La Rai può ripartire. Da oggi ha il nuovo direttore generale: è il giornalista Mario Orfeo. L’ha votato il Consiglio di Amministrazione di viale Mazzini, dopo aver ottenuto il via libera dell’assemblea degli azionisti (Mef e Siae) alla precedente designazione da parte dello stesso CdA. A favore di Orfeo hanno votato in sette: la presidente della Rai Monica Maggioni e i consiglieri Guelfo Guelfi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca, Arturo Diaconale, Franco Siddi e Marco Fortis, contrario solo Carlo Freccero, che durante le dichiarazioni di voto ha provocatoriamente proposto se stesso come Dg, annunciando anche di voler chiedere “un’audizione pubblica in Vigilanza per sapere chi è più competente tra me e Orfeo”.
Rai, Mario Orfeo è il nuovo Direttore generale. Lo ha nominato il CdA di Viale Mazzini con 7 sì e un no https://t.co/ULe7lHyeDr pic.twitter.com/hiXli5TMct
— Rainews (@RaiNews) 9 giugno 2017
Le due sfide di Orfeo: Piano New e stoppare la fuga delle star
Dopo i primi adempimenti formali e i successivi brindisi Mario Orfeo ha davanti a sé due sfide principali da vincere per risolvere la “crisi-Rai”. Campo Dall’Orto si è dimesso perché il CdA ha bocciato il suo piano news (digital first e Newsroom Italia con Rainews 24+Rai Parlamento+Tgr) che ora passa sulla scrivania dell’ex direttore del TG1, che di sicuro lo cambierà. In che modo? Si spera sia improntato sull’innovazione e sul digitale con più finestre d’informazione sui canali generalisti. Questa è una delle strade per far ripartire il servizio pubblico radiotelevisivo.
L’altra grande sfida da vincere è riuscire a trattenere i conduttori delle principali trasmissioni: Diego Bianchi è già a La7 con Zoro, Fabio Fazio ha fatto intendere di scendere dal “cavallo” di viale Mazzini ed è alto il rischio che anche Alberto Angela possa lasciare “Mamma Rai”. Il motivo? Sempre lo stesso: imporre il tetto di 240mila euro ai loro cachet, nonostante il Mise abbia dato l’ok al superamento della soglia. Dunque per evitare la fuga di massa delle star si sta pensando di legare i nuovi contratti alla pubblicità. Vedremo se ad Orfeo questa idea piace e se è soprattutto praticabile.
Chi è Mario Orfeo, il nuovo direttore generale della Rai
Nato a Napoli il 21 marzo 1966, Mario Orfeo è stato direttore de Il Mattino di Napoli nel 2002, poi direttore del TG2 dal luglio 2009 al 2011, quindi direttore de Il Messaggero dal marzo 2011 al novembre 2012, quando diventa direttore del TG1, carica ricoperta fino ad oggi. Il suo percorso professionale comincia dalla carta stampata nella seconda metà degli anni Ottanta, quindi nel 1990 entra nella redazione napoletana de La Repubblica per poi passare a quella centrale di Roma come caporedattore.