Una giornata di confronto e approfondimento quella di venerdì 16 gennaio a Roma, organizzata dalla Rai – Sala degli Arazzi, Viale Mazzini – per interrogarsi su ‘L’offerta del servizio pubblico’.
Un’occasione speciale dove saranno affrontati temi delicati, utili per ridisegnare la Tv pubblica in vista della grande riforma di primavera e dopo le tante polemiche seguita alla mancata copertura in prima serata dell’attentato al Charlie Hebdo.
Sotto i riflettori il ruolo della Rai, ovvero il servizio pubblico inteso come motore dell’industria creativa e culturale del Paese.
All’evento sarà presente anche la promotrice dell’Appello Donne e Media, Gabriella Cims, che rilancerà i temi della Lettera aperta inviata al Governo Renzi prima di Natale e il progetto del Talent sul merito – presentato in anteprima lo scorso dicembre al Parlamento Europeo – per chiedere con un’urgenza una risposta alla forte domanda di contenuti culturali nei mezzi di comunicazione, specie nella Rai.
L’Appello Donne e Media, giova ricordarlo, con il supporto del Presidente Napolitano è riuscita ad imporre all’agenda politica la prima riforma di genere nei media, facendo sì che venissero inseriti 13 articoli ad hoc nel Contratto di servizio pubblico radiotelevisivo, siglato tra lo Stato e la Rai, in vigore dal 2011.
All’appuntamento Rai di venerdì si parlerà di offerta editoriale e sarà una giornata per analizzare e approfondire le modalità con cui si concentrano missione e valori del servizio pubblico, attraverso lo sviluppo di contenuti, canali, servizi e prodotti per la platea di riferimento. Al convegno organizzato dalla Rai, la presidente Anna Maria Tarantola, che aprirà i lavori, e il direttore generale Luigi Gubitosi, che invece li chiuderà, hanno chiamato a confrontarsi i rappresentanti dei principali servizi pubblici europei, del mondo dell’informazione e della cultura.
Il convegno fa seguito ad un primo appuntamento che si è tenuto nell’ottobre scorso a Roma, dedicato alle migliori esperienze europee del servizio pubblico e che ha tracciato le linee guida per la costruzione del contesto normativo con riferimento a missione, indipendenza editoriale, governance e sistema di finanziamento.
Al convegno di venerdì sono previsti tre panel principali all’interno dei quali si svilupperanno focus tematici. Il primo, dal titolo ‘Informare, Educare, Intrattenere’, è dedicato allo sviluppo socio-culturale dei cittadini e prevede al suo interno un focus dedicato. Il secondo si svilupperà attorno alla tematica ‘Il servizio pubblico quale motore dell’industria creativa e culturale’ con un focus su cinema e fiction.
Il terzo panel, titolo ‘Il servizio pubblico per la comunicazione e valorizzazione del Sistema Paese’, vedrà protagoniste le linee strategiche per supportare il Paese nella sua proiezione internazionale.
Nella giornata interverranno tra gli altri Remy Pflimlin, presidente-direttore generale di France Televisions; Francesca Unsworth, vice direttore BBC News; mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei; Glenn Killane, managing director tv di RTE.
L’Appello Donne e Media presenterà venerdì il progetto per realizzare un “format di genere, sul talento delle donne e dei giovani”, dal titolo “Punto su di te”.
Si tratta di un Talent sul merito delle donne e dei giovani che, a partire da un’idea di Gabriella Cims, si basa su una ricerca del Censis-Cultura appositamente progettata e sulla recente campagna di genere di Pubblicità Progresso.
Quale occasione migliore del convegno di venerdì per rilanciare temi caldi che riguardano da vicino la mission della Rai e del servizio pubblico?
Lettera aperta dell’Appello Donne e Media al Premier Renzi e al Governo