Il Consorzio Ecolamp supera nel 2014 quota 2.000 tonnellate di lampadine a basso consumo, raccolte in tutto il territorio nazionale grazie al contributo dei cittadini e ai conferimenti del canale professionale.
Rifiuti dai quali è stato recuperato oltre il 90 per cento di materie prime seconde come plastica, vetro e metalli e sottratto alla dispersione nell’ambiente il mercurio presente in piccole quantità in alcuni di essi. Un ottimo risultato anche in relazione all’andamento della raccolta dell’intero comparto dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), che registra il segno positivo più rilevante (+12 per cento al 18 dicembre scorso) proprio per il raggruppamento cinque (R5), quello dei rifiuti derivanti dalle sorgenti luminose, in cui il Consorzio Ecolamp opera come leader.
Sono oltre 835 (+24 per cento) le tonnellate di sorgenti luminose gestite da Ecolamp dall’inizio dell’anno al 21 dicembre scorso, provenienti dai 2.149 Centri di Raccolta assegnati al Consorzio, prevalentemente riservati al conferimento dei cittadini privati. Un segmento che rappresenta oggi il 41 per cento della raccolta totale Ecolamp, contro il 36 percento del 2013.
I primi dati previsionali di chiusura del 2014 dicono, tuttavia, che la porzione più consistente di rifiuti da sorgenti luminose gestite da Ecolamp, il 59 per cento, è ancora una volta da attribuire ai conferimenti dei professionisti del settore illuminotecnico, che utilizzano i diversi servizi gratuiti e volontari messi a disposizione dal Consorzio. 536 tonnellate di lampadine sono state raccolte, al 21 dicembre, attraverso Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio, per gli installatori con più di 100 chili di materiale da consegnare, che conta oggi poco meno di 5.000 iscritti. 377 sono le tonnellate conferite presso i 35 Collection Point a titolo completamente gratuito, mentre oltre 271 tonnellate provengono dai 61 Grandi Centri, punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio delle sorgenti luminose, convenzionati con il Consorzio. Un canale, quest’ultimo, introdotto a fine 2012, ma cresciuto rapidamente, tanto da registrare nel 2014 un incremento della raccolta pari al 54 per cento, rispetto all’anno precedente.
“La raccolta RAEE e quella delle lampadine, in particolare, è in continuo miglioramento – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del Consorzio – Ad oggi (dati 18 dicembre CdC RAEE) il 2014 sta registrando un +2 per cento nella raccolta totale di rifiuti elettrici, rispetto al 2013 e le sorgenti luminose sono ancora una volta il raggruppamento con il dato di crescita maggiore, +16 per cento. Nel caso di Ecolamp, tra quanto conferito ai centri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento di competenza e quanto gestito dal Consorzio attraverso gli altri canali volontari di raccolta, a disposizione del pubblico professionale, superiamo quest’anno la soglia delle duemila tonnellate, un quantitativo che contribuisce decisamente a mantenere l’Italia fra i maggiori raccoglitori europei di sorgenti luminose esauste.”