Entra nel vivo il progetto del polo delle radio di Mediaset. Tutte le attività radiofoniche (R101, 105 e Virgin) sono state raggruppate sotto la controllata RadioMediaset guidata da Paolo Salvaderi che lascia le altre cariche ricoperte in Mediaset (Ceo di Monradio e Dg della Divisione Radio di Mediamond).
RadioMediaset, spiega una nota del gruppo, riunisce le partecipazioni in R101, Radio 105 e Virgin Radio, le tre emittenti che insieme alla partnership con Radio Monte Carlo, detenuta da Alberto Hazan, compongono il primo gruppo radio in Italia per ascolti e raccolta pubblicitaria.
La raccolta pubblicitaria di RadioMediaset è affidata in esclusiva alla concessionaria pubblicitaria Mediamond – 50% Mediaset e 50% Mondadori – che ha in portafoglio un totale di otto emittenti: R101, Radio 105, Virgin Radio, Radio Monte Carlo, Radio Italia, Radio KissKiss, Radio Subasio, Radio Norba.
Lo scorso aprile, Mediaset ha incassato il via libera dall’Antitrust al nuovo polo leader nel mercato radiofonico in Italia.
L’Autorità ha dato l’ok all’operazione Rti-Finelco anche se ha posto alcune condizioni.
In una nota il Biscione spiega che “dopo l’acquisizione nell’autunno 2015 di R101, emittente che sta già vivendo un profondo rinnovamento, il perimetro Mediaset ora può completarsi con le tre stazioni radio fondate dal gruppo Finelco: Radio105, prima radio italiana per ascolti nel quarto d’ora medio, Virgin Radio, l’unica vera emittente rock a carattere internazionale, Rmc, la radio italiana con profilo di ascoltatori di alta qualità”.
“In questo modo – prosegue Mediaset – si costituirà un polo composto da quattro importanti emittenti che siamo certi porterà un contributo considerevole al gruppo sia in termini di risultati economici che di rilevanza editoriale”.
Mediaset, già in Finelco con il 19% delle azioni con diritto di voto, “dopo il semaforo verde dell’Antitrust potrà esercitare il previsto diritto a incrementare la propria quota e costruire il primo polo editoriale radiofonico italiano in accordo con la famiglia Hazan”, si legge nel comunicato, “un partner che potrà fornire un contributo rilevante in termini di esperienza, competenza e creatività”.
Giusto qualche mese fa, il vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, aveva sottolineato l’importanza di questa operazione: “Stiamo lavorando per creare nell’arco di mesi il vero polo radiofonico italiano”.
Il progetto è di costruire un polo delle radio leader del mercato con una fetta di circa il 30%.
Un fronte, quello delle radio, dove è molto attiva anche Vivendi che ha comprato il 64% di Radionomy, piattaforma digitale con 57 mila radio creare potenti sinergie con Universal Music e Dailymotion.