Key4biz. Quale sarà il suo contributo nel Comitato di Coordinamento, presso Palazzo Chigi, per il supporto al Sottosegretario di Stato Alessio Butti per definire la prossima Strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale?
Rita Cucchiara. Lavoreremo per migliorare l’attuale Strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale, ma questa volta anche per attuarla, concretizzando il binomio Ricerca e Industria favorendo lo sviluppo di soluzioni basate sull’IA in Italia.
Key4biz. Questo è il suo mantra: “sviluppare IA in Italia”. Come farlo?
Rita Cucchiara. Lo sostengo, perché è possibile farlo. Ovviamente, in collaborazione con le altre grandi aziende estere. Dobbiamo capire nel Comitato cosa è possibile sviluppare nel nostro Paese.
“Chiamiamola intelligenza digitale al servizio delle intelligenze umane”
Rita Cucchiara, nel suo intervento, come relatrice alla recente Conferenza ComoLake2023 – Next Generation Innovations, ha lanciato una proposta: “Chiamiamola intelligenza digitale al servizio delle intelligenze umane”.
Cucchiara ha affermato l’esigenza di sviluppare un’IA generativa “antropocentrica”, al servizio degli umani, e “non antropomorfica, che replica il nostro cervello”.
“È possibile sviluppare IA generativa e Large Language Model anche in Italia da aziende italiane”, ha sottolineano, “tenendo in considerazioni gli aspetti etici e della sostenibilità e che siano anche soluzioni ‘robuste’, per consentire un uso consapevole”.
“Si parla spesso dei rischi dell’IA, che esistono e che conosciamo, ma innumerevoli sono i suoi vantaggi nella medicina, nel manifatturiero, nella Pubblica Amministrazione. Dobbiamo essere un po’ fiduciosi e sviluppare la tecnologia di IA italiana, all’interno dell’AI Act”.
“A Modena con un team di 50 persone”, ha concluso Cucchiara alla Conferenza, “cerchiamo sia individuare i rimedi ai fake, (fake news e deep video) sia di individuare i guardrail etici con le aziende”.
Guarda il suo intervento a ComoLake2023
La professoressa è stata anche in audizione alla Camera, dove ha proposto 5 modi per utilizzare l’IA generativa per la Pubblica Amministrazione. (Clicca qui per seguire questa parte dell’audizione).
Per approfondire:
Benanti (Comitato IA): “Sì all’algoretica by design nelle tecnologie in Italia”