Certo, il massimo del ‘cult’ sarebbe quello di degustarle bevendo Champagne – magari dopo esser usciti da Chanel con un delizioso pacchettino contenente Chance, l’ultimo profumo della celebre maison – in una delle migliori creperie di Parigi…
ma anche fatte in casa e mangiate in famiglia o tra amici, le crêpe che in Francia si preparavano nel Medioevo con acqua e vino al posto del latte ed erano già a quei tempi simbolo di amicizia e di alleanza, riescono sempre a metterci in allegria. Allora perché non festeggiare il nostro ritorno in città, osando qualche ricetta ‘diversa’ … salata, per esempio?
Primo originale o piatto unico presentato con una bella insalata croccante, semplici e gustosissime a base di farina di grano o come nella tradizione bretone a base di grano saraceno (cosa che permetterà di deliziare anche i nostri amici celiaci visto che il grano saraceno non è un cereale), le crêpe possono essere farcite e ripassate al forno con parmigiano o groviera svizzera grattugiata, funghi o punte di asparagi ripassati in padella, prosciutto cotto, piselli e besciamella, spinaci e ricotta o come in questa ricetta con radicchio e speck.
Crêpe con radicchio e speck:
Ingredienti per 4 persone
- 4 uova
- 200 gr di farina 00
- 500 ml di latte
- un pizzico di sale
- 250 gr di besciamella
- 2 cespi radicchio rosso trevigiano
- 1 cipolla
- 1 scamorza affumicata
- 150 gr di speck
- olio extra vergine d’oliva
- parmigiano
- burro
Preparare l’impasto delle crêpe mescolando latte, uova e sale in una ciotola, poi unire poco a poco la farina per evitare la formazione di grumi.
Mettere in frigorifero per circa un’ora.
Lavare il radicchio che dovrà cuocere da 10 a 15 minuti a fuoco lento con un po’ di olio extra vergine d’oliva, fino a che non si sarà appassito.
Su ogni crêpe disporre le fette di speck, dadini di scamorza affumicata, il radicchio e la besciamella.
Avvolgere o ripiegare le crêpe poi sistemarle in una teglia da forno mettendoci sopra qualche tocchetto di burro e del parmigiano per farle dorare. Cuocere a 170 gradi sotto il grill acceso.
Pas mal, non?
Ma se le crêpe si possono condire in mille modi, ce n’è pur uno che continua a fare la gioia di piccoli e grandi … Eh sì, la reginetta incontestata dei nostri dessert o, semmai ne fosse rimasta qualcuna, di un nostro goloso capriccio notturno, decisamente ai primi posti della top ten dei nostri peccatucci di gola preferiti, è LEI: la meravigliosa, intramontabile e impareggiabile … crêpe alla Nutella!!!
Ah, se volete accorciare di metà tempo la cottura delle crêpe, niente di più facile … basta avere due padelle al posto di una e… non approfittatene per svuotare il barattolo a tradimento per favore: non c’è nulla di più triste di aprire la credenza, pieni di speranza, e accorgersi che qualche mascalzone ha lasciato solo mezzo cucchiaino di crema di nocciola raschiandone il fondo … sono sicura che vi sia già capitato!