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Quasi 1000 iscritte alla 2° edizione di Cybertrials, il percorso di formazione cyber dedicato alle ragazze

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In testa per numero di iscrizioni sono la Puglia con 170 partecipanti, il Veneto con 103 e la Sicilia che conta 91 iscritte. Seguono Campania (81), Piemonte e Calabria (76) e Lombardia (67).

A un mese dall’inizio ufficiale delle lezioni, la seconda edizione di CyberTrials è già un successo. Inaugurato nel 2022, il nuovo programma di formazione del Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) e Fondazione Serics offre un percorso esclusivo e gratuito alle ragazze tra i 14 e i 19 anni iscritte a un istituto superiore di secondo grado. Un appello al quale hanno risposto ben 941 ragazze, quasi tre volte quelle della precedente edizione pilota, con una distribuzione omogenea in tutta Italia.

In testa per numero di iscrizioni sono la Puglia con 170 partecipanti, il Veneto con 103 e la Sicilia che conta 91 iscritte. Seguono Campania (81), Piemonte e Calabria (76) e Lombardia (67).

Le giovani aspiranti hacker accederanno così a un esclusivo programma di formazione sui principi del mondo digitale e delle tecniche di attacco e difesa del mondo cyber, nell’ambito di uno speciale programma volto a rafforzare la consapevolezza di questi strumenti anche per chi non ha alcun tipo di conoscenza pregressa dell’informatica dal punto di vista tecnico.

Intelligence da fonti aperte, verifica delle fonti, ingegneria sociale, diritti online, ma anche indirizzi IP, domini e DNS, sono solo alcuni dei temi che le partecipanti affronteranno durante le lezioni frontali online, da marzo a maggio, tenute da alcuni dei massimi esperti italiani del settore.

Unico nel suo genere, CyberTrials si propone di accompagnare le partecipanti in un percorso di studio e gamification nel quale acquisire conoscenze utili a operare in sicurezza in rete e affrontare i rischi legati alla presenza online, stimolando l’interesse verso le materie tecnico-scientifiche, inclusa l’informatica, ed erodendo le barriere di genere nelle materie Stem.

Il tutto attraverso un’esperienza di gioco immersiva, nella quale le allieve saranno coinvolte in un esteso gioco di ruolo progettato in collaborazione con i ricercatori del Game Science Research Center della Scuola IMT Alti Studi Lucca, che darà alle partecipanti la possibilità di sperimentare in prima persona le tecniche acquisite all’interno di uno story game realistico e coinvolgente.

“La prima edizione ci ha dimostrato che è possibile coinvolgere e far divertire le ragazze facendo contestualmente acquisire loro competenze e conoscenze indispensabili per usare in modo consapevole gli strumenti digitali” ha commentato Sonia Montegiove, coordinatrice di CyberTrials: “Ancora prima di iniziare ufficialmente, l’incredibile risultato raggiunto in termini di iscrizioni è l’ennesima prova che la cybersicurezza non è solo roba da maschi come spesso si sente ripetere. Contiamo che CyberTrials sia un altro colpo di piccone al muro delle barriere di genere, che troppo a lungo hanno impedito a giovani talenti al femminile di contribuire a rendere migliore e più sicura la nostra società. Anche in materia di nuove tecnologie”.

CyberTrials fa parte del Big Game del Lab: un’insieme di programmi di formazione che, con CyberChallenge.IT e le olimpiadi di sicurezza informatica Olicyber, propone percorsi gratuiti e altamente avanzati ai più giovani esperti di sicurezza informatica del Paese. Alle iniziative del Lab, che gode del patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, partecipano centinaia di scuole e decine di Università italiane, che condividono la passione per la cybersicurezza e la volontà di permettere a sempre più giovani di avvicinarsi a questo campo così cruciale in ogni ambito della società.

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