Vodafone è anche questa volta l’operatore con la miglior rete mobile in Italia. E’ quello che emerge dal nuovo Osservatorio hi-tech di Altroconsumo, un monitoraggio frutto di test effettuati da luglio 2022 a giugno 2023 sulle reti 4G, 3G e 2G attraverso gli utenti di CheBanda, la social app gratuita di Altroconsumo. Distanziati troviamo poi Tim, Iliad e WindTre.
Vodafone si conferma al primo posto nella classifica di Altroconsumo per qualità di connessione alla rete mobile. Tim sale sul podio per la prima volta dal 2020 e scalza Iliad e WindTre e si piazza al secondo posto. Vodafone, dunque, si conferma miglior operatore di rete mobile 4G in Italia, raggiungendo quota 36.392 punti, seguita da Tim (24.553 punti), di poco superiore a Iliad (24.233 punti) e fanalino di coda segue WindTre (21.835 punti), probabilmente perché punta al 5G per cui non ha più tariffe 4G.
Il confronto
Il confronto con i dati di un anno fa (luglio 2021 – giugno 2022) mostra come WindTre e Iliad siano rimaste pressoché allo stesso punto, anzi leggermente inferiore, mentre Tim e Vodafone hanno continuato a investire sulle loro reti, con miglioramenti rispettivamente di +17% e +21%. I nuovi dati mostrano che, nonostante la crescente attenzione verso la tecologia 5G, la rete 4G è tutt’altro che superata, anzi, va incontro alle esigenze della maggior parte dei consumatori.
Sette anni di indagini
È dai primi mesi del 2016 che gli utenti dell’app CheBanda possono misurare la qualità della rete mobile del proprio operatore, condividendo i risultati con Altroconsumo. Nell’ultimo periodo preso in esame (luglio 2022 – giugno 2023), sono stati 16.704 gli utenti di CheBanda. La maggior parte (13.468) sono clienti che si appoggiano alle reti (dal 4G al 2G) di Iliad, Tim, Vodafone o WindTre e hanno effettuato in media quasi 4 test ognuno. In totale, gli utenti di CheBanda ci hanno consentito di raccogliere quasi 67.000 misurazioni. L’app permette di misurare la qualità della connessione mobile di tutti gli operatori e anche della rete 5G, dove presente. Ma la nostra classifica finale prende in considerazione i dati forniti dagli utenti che si sono agganciai alla miglior rete disponibile, per cui la maggioranza dei test è in 4G (oltre l’85%), una minima parte in 3G (inferiore al 2%) e un valore quasi trascurabile in 2G (non arriva all’1%).
5G ancora fuori classifica
E il 5G? Anche se i test degli utenti mostrano una rapida crescita − dal 4% dell’anno scorso sono passati al 15% di quest’anno − sono ancora poco rilevanti. Prima di tutto la copertura 5G non è uniforme e, soprattutto, è concentrata nelle grandi città; inoltre, anche dove presente non è detto che sia disponibile per tutti i gestori. Non da ultimo, per utilizzare la tecnologia 5G occorre sia avere uno smartphone compatibile sia sottoscrivere un apposito piano tariffario.
Il 5G non ha abbastanza utenti che possano fornire dati a sufficienza. Quanto agli altri operatori telefonici che non compaiono in classifica, speriamo di poterli includere al più presto, non appena il numero di test raccolti sarà abbastanza ampio da permettere una valutazione attendibile dei loro risultati. Per questo invitiamo tutti i clienti di gestori come Fastweb, CoopVoce, Postemobile e altri a scaricare l’app CheBanda ed effettuare il maggior numero possibile di test.