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Quant’è lo stipendio di Mario Draghi? Qual è il reddito da presidente del Consiglio? Domande legittime che hanno una sola risposta: ha rinunciato allo stipendio da premier. Non prenderà i 88.354 lordi annui che riceveva il suo predecessore, Giuseppe Conte, dopo esserselo decurtato del 20%. Per fare un paragone con gli omologhi europei: la Merkel prende 307.140 euro, sempre lordi, l’austriaco Kurz 311.968 e lo spagnolo Sanchez 84.845.
Quanto guadagna Conte
Ma possiamo dire anche che Mario Draghi di uno stipendio non ne ha strettamente bisogno. In base alle dichiarazioni dei redditi del 2020 messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio il suo reddito nel 2019 è stato di 581.665 euro. L’entrata principale del premier è stata quell’anno chiaramente lo stipendio come Presidente della Bce, che ammontava a circa 400mila euro l’anno, ma che nel 2019 fu percepito da Draghi solo fino al 31 ottobre, data in cui terminò il suo mandato.
Quanto guadagna Mario Draghi
Altri introiti vengono presumibilmente da pensioni provenienti dai contributi versati in corrispondenza degli altri numerosi prestigiosi incarichi ricoperti. E’ stato governatore della Banca d’Italia tra il 2006 e il 2011, prima ancora, tra il 2002 e il 2005, ha ricoperto la carica di Vicepresidente di Goldman Sachs, dopo essere stato Direttore Generale del Tesoro tra il 1991 e il 2001. In precedenza era stato anche Direttore esecutivo della Banca Mondiale tra il 1984 e il 1990 e fino a questa data professore ordinario di Economia a Firenze.
Come è fatto lo stipendio di Mario Draghi
Si spiega così, quindi, come si possa arrivare a 581.665 euro, in cui rientrano anche le rendite relative al possesso di diversi immobili e terreni. Mario Draghi è proprietario o comproprietario assieme ad altri anche di 10 fabbricati, di cui uno a Londra e di sei terreni. Una delle case è una villa da 13 stanze in provincia di Venezia, di cui il premier possiede un terzo. E ha anche una quota da 10mila euro di una società semplice, dal nome Serena, tramite la quale possiede la villa di Città della Pieve, in Umbria, in cui risiede con la moglie.
La fine dell’incarico a Francoforte e l’azzeramento dello stipendio porteranno Draghi a percepire presumibilmente quest’anno un reddito inferiore a quello del 2019, e tuttavia il premier rimarrà quasi sicuramente non solo più facoltoso dell’italiano ma anche del politico medio. Nonostante questo Draghi non è l’esponente più ricco del governo che guida i cui ministri in generale appaiono in generale più ricchi di quelli dell’esecutivo Conte.
I redditi dei ministri del governo Draghi
Ad alzare la media dei redditi dei ministri del governo Draghi è sicuramente Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Nel 2019 ha guadagnato 3.921.270 euro lordi. Era del resto all’epoca consigliere di amministrazione di Unilever e Verizon, dopo essere stato amministratore delegato di Vodafone. Una parte preponderante di tale entrate proveniva naturalmente da dividendi oltre che da stipendio da dipendente.
Draghi è solo secondo, e dopo di lui c’è Garofoli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Segretario del Consiglio dei Ministri. Le entrate del 2019 nel suo caso derivano dal suo incarico Presidente di Sezione del Consiglio di Stato.
Quanto guadagnano i ministri del governo Draghi
I tre esponenti più ricchi del governo non sono in realtà politici e godono di entrate per incarichi di vertice nelle istituzioni, italiane ed internazionali, e nel mondo delle imprese, che rendono, a questi livelli, più di una carriera da ministro o parlamentare. E infatti il politico con i redditi più alti viene solo al quarto posto in questa classifica ed è il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, che nel 2019 ha percepito 190.291 euro lordi. Oltre che deputato Brunetta è stato docente universitario e editorialista per diversi quotidiani nazionali.
Quanto guadagna Brunetta
Segue poi un altro non politico, Franco Gabrielli, attuale sottosegretario con delega alla Sicurezza della Repubblica, che nel 2019 era Capo della Polizia e dichiarava 189.468. Dietro di lui l’altra esponente di Forza Italia, Mara Carfagna, attuale ministra per il Mezzogiorno, con 135.819 euro. Sopra i 100mila lordi anche Assuntela Messina, del Pd, sottosegretaria all’Innovazione.
Per ora il più povero risulta invece Vincenzo Amendola, sottosegretario con delega agli Affari Europei, con 33.375 euro lordi. Ma sono molte le dichiarazioni dei redditi ancora non pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Se lo stipendio di Draghi appariva non necessario al suo sostentamento lo stesso molto probabilmente non è vero per molti suoi ministri, soprattutto se politici e senza una carriera professionale.
La pensione di Mario Draghi
Oltre allo stipendio che, come abbiamo visto, è zero, Mario Draghi riceve ogni mese la pensione. Sì, perché il presidente del Consiglio è andato in quiescenza all’età di 59 anni dopo 40 anni di contributi. L’Inpdap, l’ente di previdenza dei funzionari pubblici al quale ha versato i contributi per 40 anni, dovrebbe liquidargli, dal 2006, 14.843,56 al mese che diventano 8.614,68 euro netti.
I dati si riferiscono al: 2019
Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri