L'iniziativa

Punti Digitale Facile, investiti 195 milioni del PNRR per la formazione dei cittadini

di |

Al via domani la campagna istituzionale, l’obiettivo del progetto è attivare e consolidare una rete capillare di oltre 3.000 Punti Digitale Facile su tutto il territorio nazionale, in sedi regionali per sostenere 2 milioni di cittadini entro il 2026 nell’acquisizione di competenze digitali di base.

Al via la campagna istituzionale “Punti Digitale facile”, una iniziativa finanziata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito del PNRR per la diffusione dell’utilizzo del digitale nella popolazione. L’obiettivo è rafforzare le competenze digitali di base dei cittadini italiani, facilitando l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e migliorando la qualità della vita attraverso l’uso consapevole delle tecnologie. 

L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si articola in due misure principali: la Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale (M1C1-1.7.2) e il Servizio Civile Digitale (M1C1-1.7.1), con un investimento complessivo di 195 milioni di euro. L’obiettivo è ambizioso: attivare e consolidare una rete capillare di oltre 3.000 Punti Digitale Facile su tutto il territorio nazionale, in sedi regionali, comunali, presidi sanitari ed enti del terzo settore, per supportare almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026 nell’acquisizione di competenze digitali di base. 

Assistenza pratica in luoghi fisici

I Punti Digitale Facile, finanziati e promossi dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e realizzati dalle Regioni, offrono assistenza pratica e formazione ai cittadini attraverso i facilitatori digitali, personale formato specificamente per aiutare le persone ad accedere e utilizzare i servizi online. La piattaforma “Facilita”, dedicata al Servizio civile digitale e alla Rete dei punti di facilitazione digitale, consente di gestire le iniziative, monitorarne i risultati e interagire con la community dei facilitatori. 

Ad oggi, i numeri certificano il successo del programma: 

  • Oltre 2.800 Punti Digitale Facile già attivi; 
  • Più di 600.000 cittadini coinvolti, con una prevalenza di donne (54%) e una distribuzione omogenea tra adulti (30-54 anni, 43%) e over 55 (33%); 
  • I principali ambiti di supporto riguardano l’occupazione, i servizi previdenziali e assistenziali, l’accesso ai servizi sanitari e al Fascicolo Sanitario Elettronico, i pagamenti digitali, l’uso di AppIO, l’istruzione e l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). 

Butti, 2.800 punti aperti in tutta Italia

L’inclusione digitale è una priorità per il Governo e con la campagna di promozione dei Punti Digitale Facile vogliamo raggiungere ancora più cittadini. Grazie ai fondi del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, abbiamo già attivato 2.800 punti in tutta Italia, offrendo un supporto concreto per accedere ai servizi online e sviluppare competenze digitali di base” ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti. “Ora lanciamo un’ampia campagna di informazione per far conoscere questa rete a chiunque voglia acquisire competenze digitali di base in modo semplice e gratuito. L’obiettivo è ambizioso: accompagnare almeno 2 milioni di persone verso un uso più consapevole della tecnologia entro il 2026.” 

La campagna Punti Digitale Facile, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, intende sensibilizzare e incentivare sempre più cittadini a usufruire dei servizi offerti dai punti di facilitazione, garantendo un supporto concreto e accessibile per superare il divario digitale e migliorare l’interazione con la Pubblica Amministrazione. Il testimonial della Campagna è il noto divulgatore scientifico Marco Camisani Calzolari.  

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz