Un accordo quadro per monitorare i messaggi commerciali che circolano online. Questo il senso dell’intesa sottoscritta dall’Agcom con L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) che punta all’autoregolamentazione e alla co-regolamentazione, in linea con quanto succede in Europa, come strumenti che possano contribuire ai meccanismi legislativi, giudiziari e amministrativi per tutelare l’interesse pubblico e in primo luogo quello dei consumatori in Rete.
Si tratta peraltro del primo accordo che l’Autodisciplina sigla con un’Autorità qual è l’Agcom, e la speranza è che la collaborazione possa estendersi anche all’Antitrust per dare più peso all’iniziativa, tanto più che in altri paesi europei gli accordi fra Autorità e Istituti di Autodisciplina sono la normalità.
Nella nota emanata dall’Agcom si legge che “Nell’ambito delle rispettive competenze, il documento prevede in particolare che Agcom e Iap approfondiscano tematiche di carattere tecnico, regolamentare ed economico riguardo alla comunicazione commerciale; cooperino in attività di analisi e approfondimento finalizzate a una trasparente e corretta comunicazione commerciale; collaborino nell’analisi di strumenti di identificazione della comunicazione commerciale e dei relativi obblighi; organizzino seminari e attività di formazione nelle materie di interesse comune”.
Il perimetro dell’accordo è volutamente ampio per consentire più spazi di manovra.
In concreto, fra gli ambiti di attività e controllo che rientreranno nella collaborazione ci saranno certamente gli influencer della Rete, che sui social furoreggiano e per i quali l’Autodisciplina ha emanato una “Digital chart” nel 2016 e 2017, e la pubblicità online del gioco d’azzardo con vincita in denaro, su cui peraltro Agcom ha ottenuto poteri sanzionatori nell’ultima Legge di Stabilità.