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Proximus, Governo belga pronto a cedere il controllo dell’operatore Tlc

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Il governo di Bruxelles sarebbe propenso a cedere la maggioranza detenuta nel primo operatore del paese e non vedrebbe di malocchio l'ingresso di un quarto operatore nell'arena nazionale delle Tlc.

La quota di maggioranza dello Stato nel capitale di Proximus, primo operatore belga, potrebbe avere i giorni contati. Il ministro delle Telecomunicazioni di Bruxelles, il liberale fiammingo Philippe De Backer, è favorevole ad un progressivo disimpegno dello Stato dal capitale di Proximus, un’operazione da chiudere in pochi anni. “Un governo dirige un paese e non un’azienda”, ha detto il ministro.

De Backer ha inoltre ribadito la posizione favorevole del governo di Bruxelles all’ingresso sul mercato di un quarto operatore nell’arena delle Tlc, una mossa finalizzata ad abbattere i prezzi e ad accrescere la concorrenza nel paese.

Dopo il recente sbarco sul mercato italianoIliad sarebbe interessata a fare il suo ingresso in Belgio dove la low cost di Xavier Niel potrebbe diventare il quarto operatore mobile in un’arena già occupata da Proximus, Orange e Telenet.

Secondo il ministro dimissionario, diversamente da quanto sostengono l’opposizione e il sindacato, l’apertura del governo al quarto operatore non è alla base del piano di ristrutturazione avviato da Proximus. Peraltro, è in programma per oggi un confronto fra il capo del governo e i sindacati aziendali. Insomma, il quarto operatore non è un tabù e slcuni Stati si stanno muovendo in questa direzione, in barba ai trend di mercato che parlano di un’ondata di consolidamenti potenziali all’orizzonte.

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