È il sito web del Dipartimento della protezione civile, struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri nata più di trent’anni fa per mobilitare e coordinare tutte le risorse nazionali utili ad assicurare assistenza alla popolazione in caso di grave emergenza.
Un servizio considerato tra i più efficienti al mondo, che attraverso sito web www.protezionecivile.gov.it informa i cittadini su qualsiasi tipologia di emergenza sul territorio nazionale, legata alla sicurezza delle infrastrutture pubbliche e civili, a fenomeni atmosferici estremi, dissesto idrogeologico, attività sismica e vulcanica, esondazioni di fiumi e molto altro ancora.
Rischi e minacce che il nostro Paese ha dovuto affrontare in passato e negli ultimi anni, dall’Aquila all’Emilia-Romagna, fino ad arrivare al terremoto del centro Italia che ha continuato e continua a creare paura e disagi, oltre le criticità stagionali dovute ai fenomeni atmosferici più violenti come le nevicate e le bombe d’acqua. Le notizie che arrivano al centro operativo da tutta Italia sono pubblicate nell’area ‘Comunicazione’, tra le ‘News’ della piattaforma e alla voce ‘Attività sui rischi’.
Tre canali posizionate nella parte superiore della home page, a cui si aggiungono altri due più istituzionali come l’organizzazione del ‘Dipartimento’ e i principi di ‘Trasparenza’, il motore di ricerca interno, la ‘Mappa’ del sito, l’Indice degli argomenti e la Newsletter. Pagine consultabili in lingua italiana ed inglese, con specchi informativi sulla natura dei rischi (sismico, vulcanico, idrico, maremoto, incendi, nucleare, ambientale, industriale, etc,.) e sul modo più sicuro per farvi fronte.
Più centrali in prima pagina ci sono le ‘Notizie’ aggiornate in tempo reale, le indicazioni su ‘Allertamento meteo-idrico’, le ‘Emergenze internazionali’ e le ‘Emergenze Italia’, il ‘Volontariato’, i contatti diretti del ‘Contact center’ e di posta elettronica, le ‘Campagne nazionali’, la ricca galleria ‘Foto e video’, i ‘Provvedimenti’, ‘Le pubblicazioni’, i ‘Dossier’ e i ‘Bandi’ nazionali’.
Buono il livello di interazione con il visitatore, che può utilizzare anche lo strumento che ‘Personalizza la home page’, tramite cui selezionare i box da aggiungere e togliere alla prima pagina in base ai propri interessi.
Gran parte dei contenuti pubblicati sono condivisibili su Facebook e Twitter, ma non permettono all’utente di rilasciare commenti e di scambiare idee con altri lettori. La consultazione delle sue pagine è semplice e alla portata di tutti, con un ‘Glossario’ a sostegno dei naviganti meno esperti. Buona la veste grafica, organizzata in finestre mobili, che facilita l’accesso del visitatore nelle varie aree della piattaforma.
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