Presentato nelle settimane scorse il progetto “Programma il Futuro“, un’iniziativa promossa dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e dal Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) per l’insegnamento dell’informatica nelle scuole, che ha già coinvolto in due anni quasi un milione e mezzo di studenti in tutta Italia.
All’interno del sito web ufficiale, Programmailfuturo.it, si troveranno indicazioni specifiche sul programma, sul come iscriversi, sulle lezioni offerte, sugli strumenti a disposizione degli studenti, basterà consultare le voci disposte nella parte alta della home page: “Il progetto”, “Chi”, “Percorsi”, “La comunità”, “Notizie”, “Aiuto”.
Lo stile grafico delle pagine da navigare si mostra un po’ tradizionale e non in linea con gli standard più recenti, ma muoversi tra canali e contenuti è tutto sommato agevole, facile e alla portata di tutti.
Tutte le aree di consultazione sopra elencate sono facilmente accessibili e ben supportate da materiale multimediale. Scendendo si trovano immagini, fotografie, finestre sui social media, indicazioni generiche sul progetto, sul come partecipare e sulla didattica offerta, accompagnando il visitatore in un’esperienza utile e ricca di spunti.
Nonostante il limitato numero di account, è piuttosto vivace la community sociale del sito, con migliaia di utenti al seguito. Il progetto “Programma il Futuro” insegna agli alunni le basi dell’informatica (cioè il “pensiero computazionale”) attraverso la programmazione con il PC, in maniera semplice e divertente, così da consentire alle nuove generazioni di affrontare la società del futuro come soggetti consapevoli e attivamente partecipi al suo sviluppo. Ad oggi hanno aderito di più di 5.000 istituti scolastici.
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