In base ai dati forniti da Digital Coach, scuola specializzata sulla certificazione delle nuove professioni digitali, che ospita un portale dedicato alle offerte di lavoro specifiche in tale ambito, le aziende italiane che stanno introducendo modelli di business che utilizzano le nuove tecnologie per migliorare il proprio business sono sempre più numerose.
Dall’analisi di tale portale, che dal 2015 ospita migliaia di annunci di lavoro nel settore digitale, emergono dei dati molto interessanti che forniscono importanti informazioni sulle esigenze del mercato.
Sulla base di 2481 offerte, il 37% è occupato da web agency e agenzie di comunicazione, il 33% da aziende tradizionali, il 13% da web company, il 9% da società di selezione del personale, l’8% dalle restanti tipologie.
Ciò delinea in maniera evidente come le offerte di lavoro che arrivano da chi offre servizi digitali alle aziende è poco più di quelle tradizionali e rappresenta una vera e propria tendenza alla rivoluzione in atto: le aziende si stanno trasformando internamente, oppure con il supporto di chi mette a disposizione know-how specifico.
La ristrutturazione
dell’organico aziendale tradizionale è
data soprattutto dalla ricerca di nuove figure professionali che possano
sopperire alla mancanza di competenze digitali interne, ma che abbiano inoltre potenziali
di cross-competence tra web e social media. Infatti le offerte di lavoro
pubblicate che hanno visto una maggiore richiesta sono proprio quelle relative
al digital, inteso appunto come unione sia del web, che dei social media.
Osservando le offerte emerge anche il dato relativo alle figure professionali digitali più ricercate: 22% digital marketing specialist o manager, 20% il social media manager, 10% il SEO specialist, 10% il web marketing specialist, 10% l’e-commerce specialist o manager, 6% il SEM o PCC specialist, 5% il web marketing manager, 5% per il web analyst, 5% per il web content e copywriter, 3% per professionisti di user experience, 4% le restanti.
Sotto il profilo geografico, l’area in cui si concentra maggiormente la domanda di professionisti del digitale è Milano, che guida la classifica con l’80% di offerte di lavoro, davanti a Roma che segue con il 15%, mentre nelle altre città come Torino, Bologna, Treviso, Padova, Firenze, Napoli, Reggio Emilia, Bergamo, Vicenza, Brescia e Bari si concentrano solo il 5%. La buona notizia è che spesso i lavori in ambito digitale possono essere svolti anche da remoto, per cui anche chi non abita in città come Milano o Roma può tranquillamente pensare di intraprendere una carriera nel digitale senza necessariamente cambiare la propria.
Il mondo del digitale è in continua evoluzione, così come i percorsi lavorativi legati a questo mondo e ai professionisti che dovranno aggiornare le proprie competenze in maniera costante per tenere il passo con i cambiamenti del settore. A loro volta, anche le aziende che vogliono risultare vincenti sul mercato dovranno investire sempre più nel digitale per avere una chiave vincente nel proprio business.