pillole di ai

Produttore cinese di sex doll registra un aumento delle vendite nel 2025 grazie all’AI

di |

Secondo il fondatore Liu Jiangxia, l’uso di AI open-source, tra cui i modelli Llama di Meta, ha migliorato l’interattività e la reattività delle bambole, offrendo un’esperienza più coinvolgente agli utenti.

Generative AI Insights è la rubrica curata da Recomb, il think tank dedicato all’esplorazione dell’impatto e del potenziale dell’AI generativa in vari aspetti della vita umana. Recomb studia l’AI generativa da tutte le angolazioni: professionale, etica, tecnica, legale, economica, ambientale, sociale, educativa e culturale. Per leggere tutti gli articoli della rubrica Generative AI Insights su Key4biz clicca qui..

L’azienda cinese WMDoll, uno dei principali produttori di sex doll, prevede un aumento del 30% delle vendite nel 2025 grazie all’integrazione di modelli AI generativi nei propri prodotti.

Secondo il fondatore Liu Jiangxia, l’uso di AI open-source, tra cui i modelli Llama di Meta, ha migliorato l’interattività e la reattività delle bambole, offrendo un’esperienza più coinvolgente agli utenti. La nuova serie MetaBox di WMDoll è dotata di un modulo AI collegato a servizi di cloud computing che elaborano i dati delle interazioni in tempo reale.

Questo approccio segna un’evoluzione rispetto alle tradizionali sex doll, che si limitavano a risposte basilari e prive di espressione. Il settore sta adottando un atteggiamento innovativo per migliorare la soddisfazione della clientela, sfruttando l’AI per rendere i prodotti più realistici e capaci di apprendimento adattivo.

L’integrazione dell’AI nel mercato degli adult toys solleva questioni su privacy e sicurezza dei dati, poiché le interazioni vengono elaborate su server esterni. Inoltre, la crescente sofisticazione di questi dispositivi alimenta un dibattito etico su come la tecnologia possa influenzare i rapporti umani e le percezioni della compagnia e dell’intimità.

WMDoll, tuttavia, vede nella tecnologia AI un’opportunità per espandere il mercato e ridefinire il concetto di sex doll intelligente.

Per maggiori informazioni, clicca per l’articolo originale.

Avvocato rischia sanzioni per aver presentato casi falsi generati dall’AI

Un avvocato coinvolto in una causa di responsabilità per un prodotto difettoso ha chiesto scusa a un giudice del Wyoming dopo aver presentato documenti che citavano otto casi legali inesistenti, generati da ChatGPT.

La controversia, iniziata nel 2023 contro Walmart e Jetson Electric Bikes per un incendio causato da un hoverboard, ha visto gli avvocati della parte lesa citare giurisprudenza fittizia nel tentativo di escludere alcune prove dal processo.

Il giudice Kelly Rankin ha emesso un’ordinanza chiedendo spiegazioni sul perché non dovrebbero essere sanzionati per questa grave negligenza.

Due degli avvocati coinvolti hanno ammesso l’errore e hanno annunciato misure per evitare che si ripeta, come l’introduzione di una conferma obbligatoria sui limiti dell’AI prima dell’uso.

Il terzo legale, Rudwin Ayala, si è assunto la responsabilità, spiegando di aver utilizzato un tool interno di AI per generare riferimenti giuridici senza verificarne l’autenticità.

Ha ammesso che questa è stata la sua prima esperienza con un’assistenza AI per la ricerca legale e ha garantito che non la ripeterà mai più. Il caso evidenzia i rischi dell’affidarsi ciecamente all’AI in ambiti delicati come quello legale e si aggiunge a una crescente lista di episodi in cui chatbot generativi hanno prodotto informazioni false, causando conseguenze significative per i professionisti che li utilizzano senza un’adeguata verifica.

Per maggiori informazioni, clicca per l’articolo originale.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz