Il Prix Italia guarda al futuro della Tv e della Radio, ma ospita anche – in collegamento dagli Stati Uniti – il grande pianista cinese Lang Lang e propone una serata all’insegna della poesia. Accade nella giornata di martedì 23 settembre che si apre – alle 9.00, al Museo della Radio e della Televisione di Via Verdi 16 – con il laboratorio “Sorprendenti tecnologie televisive all’orizzonte 2020”.
In primo piano le nuove opportunità offerte dalla convergenza nell’elevare la qualità dei contenuti, casi di Connected TV, di Second screen, di UHDTV, di Gaming, di utilizzazione creativa della tecnologia nelle produzioni televisive, in progetti educativi e per storie realizzate servendosi della realtà virtuale. Realtà che i Servizi Pubblici non possono ignorare. Modera: Hans Hoffmann, Responsabile Media Fundamentals and Production Technology, EBU Technology and Innovation department. In apertura, in collaborazione con VIEW Conference, interviene Paul Debevec, Direttore del Laboratorio di grafica presso l’Università della California, Istituto di Tecnologie Creative. A seguire, Sheila Cassels, Co-chair Forum for Advanced Media in Europe; Ignacio Gómez, Direttore Strategia & Innovatione RTVE Spagna; Pietro Grignani, Direttore Centro di Produzione RAI Torino; Toru Kuroda, Executive Director-General of Engineering NHK Giappone; Alberto Morello, Direttore Centro Ricerche RAI di Torino; Hans-Martin Schmidt, Direttore Relazioni Internazionali e Festival ARD Germania.
Dalle 15.00, invece, è protagonista “La radio non convenzionale. E se domani fosse oggi?” con esempi e casi di successo di progetti audio/radio nel nuovo contesto competitivo digitale. Ascoltare la televisione e vedere la radio, il Web, le produzioni trans-mediali e la narrazione non-lineare mescolano limiti e confini, creano nuovi modelli e nuovi pubblici. Modera Wojciech Markiewicz, Polskie Radio Polonia. Intervengono Andrea Borgnino, Strategie Web Radio RAI; Nick Dunkerley, Direttore creativo di Hindenburg Systems Danimarca; Silvain Gire, responsabile editoriale ARTE Radio/Arte France; Sophie Halliot, COO @Bobler; Sara Lacomba, URTI-Unione Internazionale di Radiotelevisione; Natacha Mercure, Responsabile offerta digitale Radio Canada; Christian Vogg, Responsabile Radio EBU; Samuel Vuillermoz (CEO & Founder mx3.ch-mxlab Svizzera).
Alle 18.15 – sempre in via Verdi 16 – incontro stampa con Lang Lang in collegamento audio-video dalla Steinway Hall di New York. Recentemente nominato “Messaggero di Pace” dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e protagonista di grandi eventi come la Cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Pechino nel 2008, la straordinaria performance dello scorso gennaio con i Metallica ai Grammy Awards o il recentissimo concerto di chiusura dei Mondiali di Calcio a Rio de Janeiro, Lang Lang presenta il suo prossimo progetto realizzato in collaborazione con la Rai: un ciclo di quattro concerti nelle più importanti città italiane (Torino, Roma, Firenze e Milano) e un grande evento benefico. Viene anche proiettata una sua intervista recentemente realizzata a Roma per il programma di RAI 5 “Petruška”. È prevista, inoltre, l’esecuzione in diretta di brevi brani da parte di Lang Lang.
Si chiude in poesia, alle 21.00 al Village, con la performance “United Voices of Radio Poetry”: musica e letture dal vivo presentate da Paolo Morawski e Marino Sinibaldi. Tre grandi poeti italiani (Antonella Anedda, Maurizio Cucchi, Valerio Magrelli) e stranieri (Durs Grünbein dalla Germania, Helen Mort dalla Gran Bretagna, Adam Zagajewski dalla Polonia) leggono dal vivo proprie composizioni, accompagnati dal vivo dalla musica del compositore Teho Teardo. La serata è in diretta su Radio3 e sul circuito Euroradio dell’EBU con la regia di Pierluigi Castellano
Sempre alle 21.00 – al cinema Massimo – anteprima di Rai Fiction di “Questo nostro amore ‘70”, con Neri Marcorè e Anna Valle, fiction girata a Torino e ambientata negli anni ‘70.