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Privacy e flusso dati Eu-Usa, Marco Gay: (Presidente di Anitec-Assinform): “Serve accelerazione a tutela di aziende e cittadini”

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Anitec-Assinform, come già più volte dichiarato, ribadisce l’urgenza di accelerare le trattative in corso tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea affinché venga garantito il meccanismo di equivalenza di trattamento dei dati, per giungere in tempi brevi a una votazione unanime della procedura di adeguatezza.

La Commissione irlandese per la protezione dei dati personali (DPC) ha annunciato lo scorso 22 maggio l’applicazione di una sanzione amministrativa a Meta Platforms per aver trasferito dati negli Stati Uniti senza le garanzie per i “rischi e i diritti e libertà fondamentali delle persone”. Questo evento richiama l’attenzione sul vuoto normativo creatosi a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea “Schrems II” e sui rischi che le aziende devono affrontare nel trasferire dati al di fuori dell’Unione Europea per offrire i propri servizi.

Anitec-Assinform, come già più volte dichiarato, ribadisce l’urgenza di accelerare le trattative in corso tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea affinché venga garantito il meccanismo di equivalenza di trattamento dei dati, per giungere in tempi brevi a una votazione unanime della procedura di adeguatezza.

Marco Gay, Presidente di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende ICT. ha così commentato: “Il processo avviato nei mesi scorsi da entrambe le sponde dell’atlantico deve essere accelerato a tutela di aziende e cittadini. Solo con l’approvazione della procedura di adeguatezza si potrà assicurare, in questo difficile contesto economico, alle aziende europee l’apertura di nuovi mercati e lo sfruttamento di tutte le opportunità offerte dal settore digitale in un contesto di regole chiare e certe.”

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