Si è insediato oggi al Mise un tavolo tecnico che affronterà in maniera organica gli aspetti produttivi e occupazionali legati al settore delle telecomunicazioni, considerando la sua strategicità e le trasformazioni tecnologiche in atto.
All’incontro, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal Consigliere Giuridico del Ministro Di Maio per le Telecomunicazioni e l’Innovazione digitale Marco Bellezza, hanno preso parte anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Assocontact, Asstel e le organizzazioni sindacali.
“Abbiamo convocato questo tavolo allo scopo di affrontare in maniera strutturale e ampia la situazione delle telecomunicazioni. Si tratta del proseguimento di un percorso iniziato con i tavoli di crisi su specifici casi aziendali, a seguito dei quali si è reso necessario un confronto sulle tematiche inerenti lo sviluppo economico di tutto il settore” – ha dichiarato in apertura dei lavori il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial.
“E’ obiettivo del Governo favorire questa rapida trasformazione del settore investendo nello sviluppo di nuove tecnologie, come il 5G, e nel campo della formazione in modo tale che il know how dei lavoratori diventi un valore aggiunto per l’azienda” – ha dichiarato il Consigliere Bellezza.
Tra le possibili soluzioni per fronteggiare i momenti di difficoltà del settore, le parti hanno discusso sulla possibilità di creare un apposito fondo di solidarietà, di estendere gli effetti della clausola sociale, attualmente in vigore solo per i call center, ai lavoratori di tutti i settori delle telecomunicazioni. Infine si è affrontato il problema della concorrenza sleale e della delocalizzazione delle attività, conseguente all’utilizzo del criterio del massimo ribasso nelle gare d’appalto, che penalizza i lavoratori. Una delle soluzioni potrebbe essere lo smart working da applicare agli addetti dei call center, al fine di migliorare la qualità di vita dei lavoratori e consentire un maggior risparmio per le aziende.
Il tavolo si articolerà in quattro macro aree per approfondirne gli aspetti. La prima riguarda il dumping contrattuale e la gestione degli appalti e vedrà la collaborazione della cabina di regia del Mise. Il secondo tema è quello della formazione continua e del reskilling. In questo caso la regia verrà affidata al Ministero del Lavoro insieme ad Anpal. Il terzo pilastro concerne tutto ciò che riguarda gli ammortizzatori sociali e la costituzione di un fondo con il contributo dell’azienda che possa tutelare i lavoratori del comparto in situazioni di crisi. Il quarto e ultimo è legato alle questioni regolamentari su cui sarà coinvolto il MiSE in sinergia con Agcom e AGCM.