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Poste Italiane, nel primo trimestre 2023 ricavi a 3 miliardi di euro (+8,1%) e utile operativo a 767 milioni (+11,2%). Del Fante: “Crescita di tutte le linee di business”

Risultati finanziari di Poste Italiane nel primo trimestre 2023

Crescono i ricavi del Gruppo Poste Italiane in tutti i segmenti più rilevanti per il primo trimestre del 2023. Una solida performance finanziaria che garantisce ulteriormente il percorso di raggiungimento della guidance dell’anno in corso.

Durante la presentazione dei risultati finanziari di Poste Italiane nel primo trimestre del 2023 è stato confermato l’obiettivo di configurare l’azienda piattaforma che nei mesi futuri si evolverò verso un modello di business diversificato e integrato per offrire agli italiani un punto di accesso unico e omnicanale per una gamma sempre più ampia di prodotti/servizi.

Si segnala l’aumento generale dei ricavi dell’8,1% a 3 miliardi di euro per il periodo di tempo considerato sul 2022. L’utile netto vede una crescita robusta a 540 milioni di euro del +9,4% su base annua. Solido l’utile operativo che cresce dell’11,2% nel primo trimestre dell’anno, grazie ad un positivo contributo di tutte le attività del Gruppo.

In crescita i ricavi del segmento “finanziario” salgono del +7,9% a 1,4 miliardi di euro, quelli dell’“assicurativo” del +5,5% a 393 milioni di euro. In particolare, si registra l’incremento a doppia cifra, +48,2%, per il segmento “pagamenti e mobile”, a 343 milioni di euro rispetto all’anno passato. Stabile il dato sui ricavi del segmento “corrispondenza, pacchi e distribuzione”, che raggiungono 893 milioni di euro.

Una crescita complessiva trainata dal settore manifatturiero e dei servizi, che ha beneficiato della discesa dei prezzi energetici e dell’allentamento delle “strozzature” lungo le catene di approvvigionamento.

Matteo Del Fante: “Solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business”

I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutte le linee di business. I nostri clienti continuano a vedere Poste Italiane come un porto sicuro per i loro risparmi e per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. I nostri prodotti finanziari proteggono i nostri clienti dalla turbolenza dei mercati durante tutto il ciclo economico, con oltre il 90% delle attività finanziarie investite protette dalle turbolenze dei mercati”, ha detto Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, durante la presentazione dei risultati finanziari del Gruppo per il primo trimestre del 2023.

I volumi del comparto B2C dei nostri pacchi sono aumentati nel contesto di un mercato stabile, mentre i ricavi della corrispondenza sono migliorati grazie alle azioni di repricing e ai servizi a maggior valore aggiunto. Nel segmento dei Servizi Finanziari, la dinamica dei tassi di interesse ha favorito l’aumento del margine di interesse ricorrente e al contempo le commissioni di distribuzione del risparmio postale sono in linea con gli obiettivi dell’anno 2023”, ha proseguito Del Fante.

Matteo Del Fante: “Saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”

Questo è stato un trimestre particolarmente intenso per il segmento Servizi Assicurativi – ha precisato Del Fante – per l’effetto dell’adozione dell’IFRS17. Abbiamo conseguito risultati forti in un mercato sfidante, con una raccolta netta positiva di €2,1 miliardi unitamente a un tasso di riscatto inferiore al 4%. Abbiamo inoltre completato l’offerta pubblica di acquisto di Net Insurance per accelerare la crescita dell’attività assicurativa nella protezione”.

Il segmento Pagamenti e Mobile ha registrato ancora una volta una crescita a due cifre, cogliendo appieno l’aumento dei pagamenti senza contanti in Italia, con un valore del transato in aumento del 18% rispetto all’anno precedente, sostenuto dalla forte crescita dell’e-commerce. L’offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dai nostri clienti, raggiungendo circa 200 mila contratti sottoscritti ad oggi. I solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023. Soprattutto – ha concluso l’amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane – siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”.

I costi totali del primo trimestre dell’anno sono stati pari a 2,3 miliardi di euro, in aumento del +7% rispetto ai 2,1 miliardi dell’anno precedente ed in linea con le aspettative, si legge nel prospetto finanziario di Poste Italiane.

Progetto Polis e Poste Energia

Tra i principali risultati del periodo considerato si segnala il percorso di attuazione del Progetto Polis, con l’ultimazione dei lavori su oltre 200 uffici postali e l’apertura in 8 piccoli centri dello sportello unico per l’accesso diretto ai servizi del Ministero della Giustizia.

Prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l’implementazione di numerose iniziative a supporto della transizione energetica del Paese.

In questi mesi è stato inaugurato il nuovo Centro Prevenzioni Frode per un monitoraggio 24 ore su 24 delle transazioni finanziarie compiute negli uffici postali, online e tramite carte di pagamento.

Nel corso del periodo è stata lanciata sul mercato la nuova offerta di Poste Energia per luce e gas, disponibile anche sui canali digitali web e app, con circa 200 mila contratti sottoscritti dal lancio del servizio fino ad aprile.

Continua il “Blooming Program” per lo sviluppo di talenti interni all’azienda, che prevede una serie di iniziative (di tipo formativo, relazionale, esperienziale) per offrire percorsi di sviluppo personalizzati.

Poste Italiane per lo sviluppo sostenibile del Paese

Il Gruppo Poste Italiane procede inoltre sulla strada per lo sviluppo sostenibile del Paese, attraverso la digitalizzazione, iniziative di coesione sociale ed il nostro contributo alla transizione green.

A riguardo, nel percorso di transizione di Poste Italiane verso la carbon neutrality entro il 2030, si segnala il rinnovo della flotta di recapito e il proseguimento del programma di efficientamento energetico degli immobili, nonché la sostituzione delle attuali carte di pagamento con carte realizzate con materiali ecosostenibili.

A fine marzo, il numero dei veicoli a basse emissioni era pari a circa 23.500 (di cui ca.4.300 sono elettrici), ca.1.800 sono gli edifici coinvolti nel progetto Smart Building e l’incidenza delle carte eco-friendly sul totale dello stock delle carte di pagamento è salita al 22% (era al 6% nel primo trimestre 2022).

Effettuato, infine, il lancio di “BancoPosta Universo Tematico”, il fondo tematico flessibile e multimanager di BancoPosta Fondi SGR, per la promozione delle caratteristiche ambientali e sociali. Questa strategia di investimento mira a beneficiare del potenziale di crescita nel medio-lungo periodo di tre megatrend (Pianeta, Innovazione, Popolazione), tenendo anche conto di criteri di finanza sostenibile nella selezione degli strumenti finanziari.

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