I RISULTATI FINANZIARI DEL GRUPPO POSTE ITALIANE NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024
I risultati finanziari dei primi nove mesi del Gruppo Poste Italiane
Crescono gli utili e i ricavi del Gruppo Poste Italiane, nei primi nove mesi del 2024. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari per i tre trimestri dell’anno in corso.
I ricavi di gruppo nei primi nove mesi del 2024 sono stati pari a 9,2 miliardi di euro, con una crescita underlying dell’8,0% su base annua. Il dato per il terzo trimestre del 2024 è stato di 3,1 miliardi di euro, con una crescita del 9,6% su base annua.
L’utile netto è stato pari a 1,6 miliardi, con una crescita underlying del 19,5% su base annua mentre nel terzo trimestre si sono registrati 569 milioni, con una crescita del 48,9% su base annua.
Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 2,3 miliardi, con una crescita del 17,8% su base annua. Nel terzo trimestre del 2024 si è arrivati a 789 milioni, in crescita del 46,4% su base annua, grazie ad una efficace razionalizzazione dei costi che mitiga l’impatto dell’inflazione, sostenendo al contempo la crescita.
Del Fante: “Raggiunto il livello di fatturato più alto mai registrato sui primi nove mesi”
“Oggi abbiamo ancora una volta riportato eccellenti risultati, confermando ulteriormente la capacità della nostra ineguagliabile platform company di generare profittabilità e flussi di cassa solidi e sostenibili, con performance robuste in tutti i settori di business e trend positivi confermati nel terzo trimestre del 2024”, ha commentato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane.
MATTEO DEL FANTE ILLUSTRA I RISULTATI FINANZIARI DEL GRUPPO A TGPOSTE
“Abbiamo continuato ad alimentare una crescita redditizia da inizio anno, con un incremento Underlying dei ricavi dell’8% nei primi nove mesi. Concentrandoci sui ricavi, pari a € 9,2 miliardi, questi rappresentano il livello di fatturato più alto mai registrato sui primi nove mesi. La razionalizzazione dei costi resta una priorità fondamentale, che ci consente di mitigare efficacemente gli impatti inflazionistici e nello stesso tempo di sostenere la crescita del business.
Nei primi nove mesi del 2024 – ha proseguito Del Fante – sia il Risultato operativo (EBIT) Adjusted che l’Utile netto hanno raggiunto livelli record, rispettivamente pari a € 2,3 miliardi ed € 1,6 miliardi, registrando una crescita Underlying su base annua vicina al 20%”.
“La divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione ha generato ricavi pari a € 2,8 miliardi nei primi nove mesi, trainati da una crescita a doppia cifra nei volumi dei pacchi e da ricavi dalla corrispondenza stabili. Nei Servizi Finanziari, i ricavi hanno superato nei primi nove mesi € 4 miliardi, trainati da un solido margine di interesse (NII) e da trend commerciali positivi su tutti i prodotti.
I ricavi dei Servizi Assicurativi sono cresciuti dell’8% nel trimestre e del 7% nei primi nove mesi del 2024, supportati da un comparto assicurativo Vita stabile e da il ramo Protezione in rapida crescita.
I Servizi Postepay hanno registrato un risultato record nei ricavi dei primi nove mesi, attestandosi a € 1,2 miliardi, sostenuti dalla nostra leadership nell’e-commerce, che consolida l’efficacia dell’ecosistema Postepay everyday”, ha sottolineato l’AD di Poste.
“Progrediamo nell’esecuzione del piano industriale Connecting Platform”
“Come sempre – ha aggiunto Del Fante – rimaniamo concentrati sull’obiettivo di raggiungere nuovi risultati, mentre progrediamo nell’esecuzione del piano industriale “Connecting Platform”. Stiamo rafforzando ulteriormente la nostra guidance rivista al rialzo del Risultato operativo (EBIT) Adjusted per l’esercizio 2024 pari a € 2,8 miliardi con una guidance dell’utile netto pari a € 2 miliardi.
La nostra performance finanziaria solida e sostenibile e la generazione di cassa ci consentono di premiare generosamente i nostri azionisti, mantenendo al contempo una posizione patrimoniale estremamente consistente. Di conseguenza, pagheremo un acconto sul dividendo di 33 centesimi per azione, equivalente a € 427 milioni, con un aumento del 39% rispetto allo scorso anno, in linea con la nostra guidance di un utile netto per l’intero 2024 pari a € 2 miliardi e con la nuova politica di dividendi basata sul pay-out.
Il nostro più grande patrimonio sono i nostri dipendenti, il cui impegno e professionalità sono essenziali per il successo continuo che stiamo vedendo nel 2024 e che continueremo a vedere in futuro”.
Progetto Polis
Al 30 settembre, Poste Italiane ha completato 2.318 interventi di adeguamento immobiliare e tecnologico negli Uffici Postali, superando in anticipo la milestone stabilita per il 2024.
Erogati circa 23 mila servizi della Pubblica Amministrazione ai cittadini; tra questi è possibile richiedere il passaporto in 212 piccoli comuni e 4 grandi città. Sono 47 gli spazi di coworking già realizzati, a disposizione del Paese.
“Il progetto è operativo, siamo avanti rispetto a ciò che avevamo comunicato al mercato e al governo. Siamo a quasi 3.000 uffici attivi – ha siegato il CEO Del Fante – 25.000 pratiche già portate al servizio dei cittadini, il servizio passaporti è attivo in circa 250 comuni. Siamo avanti e orgogliosamente contenti di avere un grande ritorno di interesse da parte degli italiani”.
Sostenibilità
Poste Italiane accelera il percorso di riduzione delle emissioni dalla logistica verso la neutralità carbonica entro il 2030. Al 30 settembre, la flotta a basse emissioni conta 27.900 mezzi, anticipando l’obiettivo di rinnovo del parco veicoli con l’introduzione di 27.800 unità eco-friendly entro fine 2024.
A seguito della firma della Lettera di Intenti annunciata ad agosto, prende il via l’accordo con Enilive, destinato a dare una forte spinta alla riduzione dell’impronta carbonica di Gruppo.
Confermata anche la posizione di leader del Gruppo nelle pratiche ESG, ottenendo per il terzo anno consecutivo la classificazione Advanced nell’ESG overall score di Moody’s Analytics, con un punteggio di 79 su 100. L’azienda mantiene, inoltre, il rating ‘AA’ di MSCI.
In aggiunta, il punteggio di sostenibilità Ecovadis (Platinum – Top 1%) è migliorato di 5 punti, attestandosi a 89 su 100, grazie a un continuo impegno per l’ambiente, i diritti umani e per le pratiche lavorative