“Abbiamo stanziato 2 miliardi, che andranno a gara la settimana prossima, per ‘Italia 5G’”. Lo ha detto ieri il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, in audizione nelle commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Lavori pubblici e Politiche Ue del Senato sullo stato di attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Entro giugno aggiudicazione bandi Italia a 1Giga e 5G
“Prevediamo di concludere l’aggiudicazione dei bandi entro la fine di giugno, nel rispetto dei milestones europei”, ha aggiunto Colao. “A gennaio abbiamo pubblicato il Piano Italia 1 Giga, sul quale – ha detto Colao- abbiamo avuto l’autorizzazione della Commissione europea sotto il profilo della compatibilità con il regime europeo degli aiuti di stato. Questo piano prevede incentivi diretti alle imprese per i costi della infrastruttura per la copertura di circa 7 milioni di civici: la maggioranza con fibra, e la parte più remota o a minore densità con connessioni wireless a banda ultra larga”. Sempre a gennaio sono stati pubblicati “i bandi relativi al Piano Scuole e Sanità connesse, che prevedono invece anche la fornitura del servizio per 5/6 anni.
Il termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato al 30 marzo per Scuole e Sanità e al 31 marzo per Italia 1Giga” ha proseguito Colao.
“A febbraio abbiamo anche ri-pubblicato: il bando di gara per la progettazione, la fornitura, la posa in opera e la manutenzione dei cavi sottomarini in fibra ottica per le Isole minori. Il termine per presentare le offerte scade il 18 marzo. Infine, il lancio della gara Italia 5G è previsto a metà marzo, con l’obiettivo di sostenere e stimolare lo sviluppo di infrastrutture per i servizi wireless. Anche questo bando prevederà sostanziosi incentivi (come ha fatto, ad esempio, la Spagna, anche se con un budget molto ridotto) per finanziare il rilegamento in fibra di siti e l’investimento per densificare aree che, al 2026, non sarebbero altrimenti coperte” ha relazionato il ministro.
“Come vedete i Piani Italia 1G e 5G e Scuole/sanità sono interventi molto complementari e importanti per permettere al mercato di andare a realizzare le infrastrutture BUL di connessione fisse e mobili dove non andrebbero altrimenti – case, scuole, zone remote. Questo è possibile grazie ai 6,7 miliardi di euro di incentivi in dotazione, che ci aspettiamo copriranno una parte rilevante degli investimenti privati richiesti. Prevediamo di concludere l’aggiudicazione dei bandi entro la fine di giugno, nel rispetto dei milestones europe“, ha detto Colao.