Presentata oggi la Relazione annuale al Parlamento 2017 sulla strategia nazionale in favore di startup e Pmi innovative. Il documento, giunto alla sua quarta edizione, è stato illustrato al Ministero dello Sviluppo economico dal Direttore Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI, Stefano Firpo, che fissa in 8.000 circa le startup innovative nel nostro Paese.
Una cifra più che raddoppiata rispetto a due anni fa, che si somma a quella delle piccole e medie imprese (Pmi) innovative, queste addirittura triplicate, passando da 204 a 565.
Quasi il 40% delle imprese attualmente iscritte come PMI innovativa è una ex-startup innovativa.
Mettendo assieme startup e Pmi, il valore di produzione complessivo supera i due miliardi di euro.
La forza lavoro complessiva impiegata da startup e PMI innovative è pari a 46.107 persone tra soci e dipendenti, cui andrebbero aggiunti i lavoratori parasubordinati e con partita IVA.
“Le imprese che beneficiano delle agevolazioni connesse allo status di startup innovativa a partire dal 2015, hanno in media raddoppiato il loro fatturato nel 2016; le imprese riconosciute come startup innovative dal 2013 e dal 2014 lo hanno addirittura triplicato”, ha precisato in una nota il Minstero.
Per quanto riguarda le agevolazioni previste dal nostro “Startup Act”, abbiamo che circa il 40% delle startup, tra quelle avviate nel 2017, hanno optato per la nuova modalità di costituzione gratuita mediante piattaforma digitale lanciata nel luglio del 2016, che comporta un risparmio medio stimato intorno ai duemila euro.
Nell’ultimo anno, 740 startup hanno utilizzato la nuova la nuova modalità di costituzione digitale e gratuita.
I prestiti bancari favoriti dall’intervento semplificato del Fondo Centrale di Garanzia hanno superato nel corso dei quattro anni di operatività dello strumento i 500 milioni di euro (la metà di tale ammontare è riconducibile solo all’ultimo anno).
Le quasi 2.900 startup innovative per le quali sono disponibili i bilanci sia per il 2015 che per il 2016 fanno registrare una crescita del fatturato complessivo pari all’81,3%. Il fatturato medio per startup innovativa è cresciuto in media di quasi 100mila euro in un anno, passando da 115mila euro a 208mila euro.
Molto interessanti anche i dati relativi al programma Italia Startup Visa, che dal 2014 ha semplificato la procedura di concessione dei visti d’ingresso per cittadini non UE che intendono avviare una startup in Italia.
L’iniziativa ha infatti fatto registrare oltre 250 candidature da 34 Paesi, di cui circa metà pervenute solo nell’ultimo anno.