L’Unione europea a sostegno dell’economia digitale e dell’innovazione nel nostro Paese. Il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e il Banco Popolare Società Cooperativa (Banco Popolare) hanno firmato un accordo InnovFin a vantaggio delle Pmi più innovative che beneficia del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis).
“Sono lieto di annunciare la conclusione dell’accordo con il Banco Popolare relativo a una garanzia InnovFin per le Pmi che andrà a vantaggio di 1.500 imprese innovative in Italia – ha affermato l’amministratore unico del Fei, Pier Luigi Gilibert – questo strumento di finanza innovativa per un ammontare di 300 milioni di euro sosterrà l’impegno del Banco Popolare a favore delle imprese che intendono sviluppare nuovi prodotti e servizi“.
Le risorse finanziarie, che ammontano a 300 milioni di euro, andranno infatti a potenziare il piano di investimenti per l’economia europea e nello specifico direttamente a sostegno di 1.500 imprese italiane attive in progetti ad alto contenuto innovativo per servizi e prodotti.
I progetti saranno selezionati in base alla loro sostenibilità economica, affidabilità e credibilità e in funzione del contributo che apportano in settori chiave che stimolano la crescita coerentemente con le politiche dell’Ue, tra cui: istruzione e conoscenza; innovazione e economia digitale; Unione dell’energia; infrastrutture di trasporto; infrastrutture sociali e risorse naturali e ambiente.
Il direttore generale del Banco Popolare, Maurizio Faroni, ha dichiarato: “Con il nuovo accordo il Banco Popolare sarà in grado di finanziare le Pmi innovative fino a concorrenza di 300 milioni di euro. Grazie al primo accordo siglato con il fondo, abbiamo potuto finanziare più di 200 Pmi innovative per un importo complessivo di 200 milioni di euro“.
Questa transazione realizzata in Italia grazie al Feis riflette l’impegno della Banca europea per gli investimenti a rispondere con tempestività alle richieste degli Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento europeo, di avviare celermente iniziative concrete nell’ambito del Fondo, accelerare la concessioni di prestiti e l’offerta di garanzie che siano in grado di stimolare la crescita e l’occupazione nell’Ue.
Il Fei ha l’obiettivo di sostenere le microimprese e le piccole e medie imprese europee (Pmi) facilitandone l’accesso ai finanziamenti. Il piano di investimenti per l’Europa mira invece a rimuovere gli ostacoli agli investimenti, a dare visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento e a un uso più intelligente delle risorse finanziarie nuove ed esistenti.
Secondo le stime della Banca europea per gli investimenti (BEI), fino al febbraio 2016 il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) aveva attivato oltre 76 miliardi di euro di investimenti in Europa.