Annunciato nei giorni scorsi il bando del ministero dello Sviluppo economico e del ministero dell’Ambiente per le diagnosi energetiche delle Pmi, le piccole e medie imprese italiane. L’Avviso pubblico di cofinanziamento è rivolto agli enti pubblici locali, come Regioni, Province e Comuni, ed ha lo scopo di contenere e rendere più efficienti i consumi energetici delle imprese.
Il bando 2016 mette a disposizione degli enti locali ulteriori 15 milioni di euro, per il cofinanziamento di nuovi programmi volti ad incentivare gli audit energetici nelle Pmi o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
La scadenza per presentare i programmi è fissata al 15 ottobre 2016.
L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, nel 2015 aveva già visto lo stanziamento di oltre 9,8 milioni da parte del ministero dello Sviluppo, mobilitando pari risorse regionali, per un totale di quasi 20 milioni di euro a favore delle aziende.
Il meccanismo sarà attivo fino al 2020 e sarà dotato annualmente di analoghe risorse finanziarie. Complessivamente, considerando l’apporto delle Regioni, il finanziamento a disposizione delle Pmi per l’audit energetico sarà pari a più di 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi sostenuti.