eSecurity, linee guida contro gli adware

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COMUNICATO STAMPA


Nelle ultime settimane gli internauti italiani sono i più colpiti al mondo da Win32/Adware.1ClickDownload, un temibile adware specializzato nell’importunare l’utente con messaggi pubblicitari inviati tramite Internet. A rilevarlo è il sistema di monitoraggio globale Virus Radar del centro ricerche ESET NOD32.

 

Gli adware sono software particolarmente insidiosi perché leggeri e quindi poco invasivi, ma difficili da disinstallare, reindirizzando l’utente verso siti infetti. Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2014 sono stati oggetto di attacchi clamorosi anche i network pubblicitari di giganti della tecnologia come Yahoo e Google.

 

Nello specifico Win32/Adware.1ClickDownload apre delle sessioni che consentono di inviare pubblicità indesiderata, che appare all’utente con una serie di finestre pop-up e pop-under. Questo malware crea file, modifica il registro di sistema, attiva delle comunicazioni di rete, tenta di scaricare file eseguibili dal web alterando lo stato di sicurezza del  computer o le impostazioni della privacy degli utenti del sistema.

 

Per scongiurare l’attacco degli adware i ricercatori ESET NOD32, uno dei grandi produttori mondiali di software per la sicurezza digitale, hanno messo a punto una Guida Pratica con una serie di consigli utili e di suggerimenti da seguire a beneficio dell’utente comune.

 

Eseguire una diagnosi sul proprio computer

Individuare se il computer è stato infettato non è semplice visto che Internet è di solito pieno di annunci pubblicitari. Il campanello d’allarme deve scattare qualora gli annunci iniziano ad apparire sul desktop, all’interno di applicazioni diverse dal browser o in siti differenti da quelli nei quali si sta navigando. In questo caso è opportuno eseguire una diagnosi del PC.

 

Controllare i segnalibri e i preferiti

Un altro segnale da non sottovalutare è l’improvviso aumento di segnalibri o di siti nella lista dei preferiti; in tal caso è utile controllare il proprio Panello di Controllo, verificando se sono apparsi nuovi programmi indesiderati e nel caso disinstallarli.

 

Pulire a fondo il proprio browser

Assicurarsi che il proprio browser sia impostato per bloccare l’installazione di estensioni di default e le pubblicità pop-up, cancellando dalla lista dei programmi tutti quelli sconosciuti.

 

Diffidare dei programmi gratuiti

Attenzione ai programmi gratuiti: spesso l’adware viene scaricato come parte integrante di un software gratuito, il cui consenso si cela in fondo all’accordo di licenza. Valutare in questo caso se si ha davvero bisogno del software in oggetto e leggere le recensioni su altri siti.

 

Disinstallare i software sconosciuti

Se il PC è sovraccarico la disinstallazione del software malevolo può risultare un compito arduo. Una prima soluzione è cercare tra i software installati quelli prodotti da autori sconosciuti. A questo scopo si possono utilizzare diverse App ad hoc disponibili.

 

Leggere bene le licenze software

Non c’è bisogno di essere degli esperti legali per scovare i “cavilli fraudolenti” all’interno di una licenza: prima di scaricare un software è consigliabile leggere attentamente tutta la licenza, ed in particolare la sezione relativa alle informazioni e alla pubblicità, oltre che fare un giro tra le recensioni degli altri utenti sul Web.

 

Non scaricare nuove barre degli strumenti

Durante l’installazione di Java gli utenti hanno la possibilità di scaricare la barra degli strumenti Ask, che consente di effettuare ricerche nel Web, utilizzando il motore di ricerca Ask.com direttamente dal browser. Attenzione però, perché Ask propone molte più pubblicità di Google. Se non si desidera avere pubblicità aggiuntiva, è consigliabile quindi deselezionare l’opzione relativa all’installazione della barra degli strumenti.

 

Leggere attentamente l’avviso se il browser chiede il permesso per installare un’applicazione

Sia Chrome che Firefox avvisano gli utenti nel caso in cui una applicazione cerca di installare un’estensione sul browser: è importante  non ignorare questi avvisi perché spesso gli adware vengono installati in questo modo.

 

Dubitare degli anti-adware che spesso nascondono veri e propri adware

La cosa peggiore da fare è cercare un software “anti-adware”, visto che quasi sicuramente si può incappare in un adware, ancora più pericoloso di quello che ha attaccato il nostro PC. È vero che esistono alcuni programmi legittimi e funzionanti, come ad esempio PC Decrapifier , ma la maggior parte di questi strumenti gratuiti spesso sono pure e semplici trappole.

 

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