COMUNICATO STAMPA
Eurovisioni 2013 – giunta alla sua 27ima edizione- si svolgerà a Roma da giovedì 10 a lunedì 14 ottobre in vari luoghi della Capitale ed avrà per tema quest’anno il futuro della missione del servizio pubblico radiotelevisivo nell’era della convergenza.
I lavori si apriranno con un’anteprima di France Télévisions (L’escalier de fer, tratto da un romanzo di Simenon) giovedì 10 ottobre sera a Palazzo Farnese, alla presenza del regista e del figlio dello scrittore John Simenon. Proseguiranno venerdì 11 ottobre, sempre a Palazzo Farnese, con il convegno internazionale, alla presenza del presidente della Rai, Anna Maria Tarantola e del segretario generale di France Télévisions, Martin Ajdari nonché dei rappresentanti delle autorità di controllo francesi (CSA) e italiane (AGCOM). Al centro della discussione i rinnovi dei rispettivi contratti di servizio in Italia e in Francia e gli obblighi di servizio previsti nei due Paesi a confronto.
Sabato 12 ottobre avrà luogo la giornata italiana, alla presenza del Direttore Generale Rai, Luigi Gubitosi, che sarà dedicata al rinnovo della Concessione del servizio pubblico radiotelevisivo italiano alle RAI nel 2016, Nel pomeriggio seguirà un approfondimento sul rapporto fra Università e servizio pubblico e sull’esperienza della Media Literacy in Europa.
Lunedi 14 ottobre una giornata dedicata all’Europa che si terrà alla casa del Cinema, sala Kodak, in cui si discuterà il programma della Presidenza italiana dell’Unione Europea (secondo semestre 2014) in materia di audiovisivi e internet e dove si presenteranno i programmi europei di sostegno all’internazionalizzazione dell’industria audiovisiva italiana.
In parallelo durante tutta la durata del festival proseguirà il programma delle anteprime di cinema e film-tv, con prodotti forniti da Rai Fiction, dalla tedesca ARD con il film “GEORGE” Germania 2013, regia di Dr. Joachim Lang, durata 94′ ( v.o. sottotitolato in inglese), sotto ogni aspetto un progetto straordinario. Questo dramma documentario racconta vita e morte di Heinrich George, uno dei più famosi attori del ‘900. Per il suo atteggiamento nel Terzo Reich è stato arrestato e recluso in un campo d’internamento sovietico dov’è anche morto. Il film ha vinto il “Deuscher Fernsehpreis (Premio della Televisione tedesca) 2013 per lavoro eccezionale ricevono l’autore e regista Dr. Joachim A. Lang, Götz George e suo fratello Jan George per il dramma documentario “George” e dalla spagnola TVE con il film “VICENTE FERRER”, Spagna 2013, regia: Agustín Crespi, della durata 104′ ( v.o. sottotitolato in inglese) che racconta parte della vita di uomo che ha scelto l’azione come metodo per cambiare il mondo. La sua determinazione ha restituito dignità a più poveri nelle caste dei Dalit o Intoccabili e ha trasformato la terra escomiata di Anantapur, in India, in un luogo fertile e produttivo attraverso il suo progetto di cibo in cambio di lavoro, diffondendo i suoi ideali di solidarietà e cooperazione. Nonostante il viaggio di quest’uomo attraversi una vita intera, VICENTE FERRER si focalizza sugli ultimi trenta anni di questo catalano ex Gesuita, per narrare le sue battaglie contro nemici che sembravano imbattibili.