CANALE PODCAST
Con lo scopo di approfondire alcuni nodi della futura regolamentazione del Triple Play a livello europeo e del possibile scenario competitivo nell’ambito del multimedia e delle telecomunicazioni, Key4Biz.it ha intervistato Viviane Reding, Commissario Ue per la Società dell’Informazione e i Media.
I temi al centro dell’intervista riguardano l’Italia e, in particolare, quei fenomeni che in questi mesi animano le discussioni: l’esplosione del mercato della banda larga, il VoIP che è potenzialmente destabilizzante per le revenues degli operatori fissi voce, la convergenza dei contenuti televisivi sulle piattaforme telefoniche, in particolare wireless.
Ne sono emersi interessanti spunti di riflessione, anche in merito al ruolo che le NRA (National Regulation Authorities) avranno in futuro rispetto all’ente di regolamentazione sopranazionale e ai mercati che necessitano “protezione” rispetto a modelli di business potenzialmente distruttivi (alla Skype per intenderci).
Oggi infatti, a detta del Commissario Reding, gli studi condotti dalla Commissione mettono in luce come in Europa il 5% soltanto delle industry contribuiscono alla crescita di più del 25% del mercato e a una produttività pari circa al 40%. Le telecomunicazioni sono tra queste industry, che generano quindi benessere e posti di lavoro. Si trovano però in un momento storico “unico” e delicato poiché, per la prima volta nella loro storia, la tecnologia e i contenuti stanno finendo nelle mani dello stesso soggetto di mercato (un nuovo soggetto figlio di media e telco); nella nuova catena del valore della Società dell’Informazione.
È quindi indispensabile, visti i numeri, lasciare crescere i nuovi servizi, ma al contempo non permettere che business solidi che generano innovazione e crescita economica, vengano distrutti da servizi troppo aggressivi e poco sostenibili nel tempo.
È anche per questo motivo che il Commissario proporrà in dicembre un quadro regolamentare alla Commissione Ue, per dare regole certe e assicurare competizione ed efficienza al nuovo mercato del Triple Play e della convergenza in generale.
Vi anticipiamo qui un passaggio saliente dell’intervista, realizzata integralmente in lingua italiana per il Canale PodCast di Key4biz e che può essere scaricata in versione integrale su pc, mp3 player o cellulare di terza generazione, per poterla riascoltare in ogni momento:
[…] Il livello di liberalizzazione delle telecomunicazioni italiane è uno dei più avanzati in Europa. L’Italia è un paese di eccellenza nella creazione di nuove tecnologie, ma occorre sviluppare ulteriormente, insieme al governo italiano, la ricerca ad esempio. Lei consideri che in Europa si investono in media circa 80 euro pro capite nella ricerca di prodotti innovativi (l’Italia purtroppo è agli ultimi posti), mentre negli USA si investono circa 366 euro e in Giappone più di 400 euro. È necessario dunque che malgrado una forte liberalizzazione in atto, le aziende italiane insieme al governo investano di più e meglio in innovazione […].
Ascolta il podcast: