Mimesis editore
Pubblicato: 26 novembre 2015
Pagine: 150
ISBN: 9788857531410
Prezzo: 12,00 €
Questo libro presenta i principali concetti elaborati da Bernard Stiegler nell’arco della sua intensa e provocante attività di ricerca. Il filosofo francese legge la realtà e la soggettività contemporanee monitorando il ruolo delle tecnologie, che, attingendo a una metafora già usata da Platone e da Derrida con riferimento alla scrittura, non esita a definire pharmakon (rimedio e, a un tempo, veleno).
Un’analisi a tutto campo e radicale, in grado di articolare un’originale e impegnata comprensione critica dell’ambiente tecnologico nel quale siamo immersi. Paolo Vignola e Francesco Vitale, accreditati studiosi di Stiegler in Italia, accompagnano il lettore all’approfondimento di una delle voci più interessanti del panorama intellettuale contemporaneo.
Bernard Stiegler, è un filosofo della scuola francese di Deleuze e Guattari, tra le voci più interessanti e brillanti del pensiero contemporaneo. La sua riflessione si concentra sul tempo presente, sulle trasformazioni sociali, politiche, economiche e psicologiche innescate dallo sviluppo tecnologico. Fondatore del gruppo di ricerca Ars industrialis, dal 2006 dirige l’Istituto di ricerca e innovazione del Centro Pompidou a Parigi.