Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi, ha risposto oggi alla Camera dei Deputati all’interrogazione presentata dall’On. Davide Baruffi in merito alla posizione assunta dal Governo nell’ambito della consultazione avviata dalla Commissione Europea sulla responsabilità dei provider, con particolare riguardo alle misure per il contrasto della contraffazione e pirateria.
Il Sottosegretario Gozi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato, tra l’altro, la necessità di “chiamare ad un ruolo più deciso, anche in termini di responsabilità, gli Intermediari e gli operatori delle reti elettroniche” in linea con la posizione presentata dal Governo.
Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV, ha dichiarato: “Apprezziamo le parole del Sottosegretario Gozi poiché denotano l’interesse del Governo su un tema così cruciale per l’industria dei contenuti come quello della responsabilità degli Intermediari e del ruolo di questi operatori rispetto al contrasto alla pirateria”.
“Salutiamo con soddisfazione la proposta del Sottosegretario di sperimentare e implementare in maniera automatica la rimozione dei contenuti illeciti sul web evitando che i medesimi vengano caricati nuovamente (il cosiddetto “notice and stay down”). Non è più accettabile per i titolari dei diritti delle opere che un contenuto, una volta rimosso dalle piattaforme illecite, sia nuovamente disponibile dopo poco tempo. È arrivato il momento per gli Intermediari di collaborare in maniera più attiva ed efficace con l’industria dei contenuti”.
Bagnoli Rossi prosegue, indicando: “Auspichiamo che questi temi, inseriti nell’ambito dei lavori relativi il Mercato Unico Digitale e sollevati dalla stessa Federazione anche nell’audizione del marzo scorso presso la Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione istituita dalla Camera dei Deputati, siano valutati con attenzione dalla Commissione Europea e ci auguriamo che la materia della tutela delle opere d’ingegno sul web venga affrontata in maniera incisiva, in considerazione anche dei 7 milioni di posti di lavoro dell’industria creativa europea”.
“Ringraziamo l’On. Baruffi – conclude il Segretario Generale FAPAV – per aver richiamato nuovamente l’attenzione sul tema della tutela dei contenuti, dimostrando di conoscere le necessità e le misure prioritarie da adottare ai fini del contrasto dell’illegalità e la promozione delle nostre industrie”.