Camera, Commissioni al lavoro per il contrasto alla pirateria online
Le Commissioni riunite Cultura, Scienza e Istruzione e Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati hanno adottato all’unanimità il testo base unificato sui Disegni di Legge che prevedono nuove norme in materia di contrasto alla pirateria online.
Il Segretario Generale di FAPAV, Federico Bagnoli Rossi, ha commentato “Le Commissioni, che ringraziamo per il loro lavoro, hanno fatto uno sforzo di sintesi notevole per arrivare quanto prima ad un testo che prevedesse maggiori tutele per le opere protette dal Diritto d’Autore online, accrescendo i poteri di enforcement e intervenendo in particolare sul tema della tempestività delle azioni di contrasto”.
La pirateria audiovisiva rappresenta ancora un forte freno allo sviluppo del mercato legale con un danno al Sistema Paese di oltre 1 miliardo di euro l’anno e 5900 posti di lavoro a rischio.
“La scelta delle Commissioni è in linea con l’azione del Governo. L’Italia è un Paese all’avanguardia e auspichiamo che, anche a livello europeo, si possa procedere con grande decisione in questa direzione, rafforzando anche la responsabilizzazione degli Over The Top”, ha dichiarato Bagnoli Rossi.
Gli articoli chiave
Un impegno rivolto a rendere più efficaci gli interventi di contrasto alla pirateria in relazione agli eventi in diretta di manifestazioni sportive e spettacoli, contenuti audiovisivi e multimediali, prevedendo però tempi di intervento molto più rapidi rispetto ad ora, ampliando a tal fine i poteri dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
In particolare, si legge nel comunicato del Comitato: “L’articolo 2 prevede il potere di intervenire da parte dell’Autorità con una procedura semplificata in caso di reiterazione degli illeciti, con provvedimenti cautelari abbreviati adottati inaudita altera parte, che è un’estensione dei poteri Agcom”.
Altro punto chiave del testo è la maggiore importanza che è data alla prevenzione, soprattutto con l’introduzione di piani di intervento prettamente culturali e di dissuasione, attraverso “campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema del valore della proprietà intellettuale per contrastare l’abusivismo, anche come parte integrante dei programmi scolastici e dell’educazione alla cittadinanza digitale”.
Altro elemento di massima rilevanza è che finalmente si attua il principio del segui i soldi e troverai i criminali (“follow he money”). Il documento prevede “l’uso di strumenti finanziari quali la richiesta di informazioni agli istituti di credito per individuare i proventi degli illeciti”, mentre all’articolo 6 si indica “l’incremento delle sanzioni penali previste a fronte della responsabilità amministrativa degli enti”.
Prossimi passi
Il testo adottato dalle Commissioni dovrà essere approvato dalla Camera dei Deputati in prima lettura e, successivamente, votato dal Senato della Repubblica.