Le forniture energetiche rappresentano una spesa considerevole per i piccoli negozi e, più in generale, per tutte le attività commerciali. Rispetto a quanto avviene per le forniture domestiche, infatti, i clienti “business” devono affrontare spese mediamente maggiori per le forniture di luce e gas che possono incidere in misura significativa sul bilancio per le realtà più piccole.
In questo periodo di crisi economica, legata anche alle recenti restrizioni dovute ai vari DPCM emanati per bloccare la crescita dei contagi da COVID-19, per i piccoli negozi e le tante realtà commerciali a conduzione familiare che caratterizzato il tessuto economico italiano le bollette luce e gas diventano un problema serio.
Consigli utili per i negozi
È necessario, quindi, sfruttare tutte le risorse a propria disposizione per dare un taglio netto alle spese per le bollette senza rinunciare ai consumi necessari per il corretto svolgimento della propria attività. I margini di risparmio sono notevoli ma è fondamentale valutare, con molta attenzione, tutte le opzioni a propria disposizione.
Per fornire tutte le informazioni necessarie ai piccoli negozi per tagliare le bollette, SOStariffe.it ha stilato un elenco di consigli utili che possono garantire un notevole risparmio sulle forniture energetiche, se messi in pratica in modo concreto. La clientela business può ottimizzare la spesa per le bollette senza ridurre i consumi.
Ecco quali sono i consigli individuati da SOStariffe.it:
Confrontare le offerte per individuare le migliori
Il primo passo per l’ottimizzazione degli importi delle bollette e per ottenere una riduzione della spesa (a parità di consumo) è rappresentato dalla scelta delle tariffe luce e gas più convenienti. Tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas business, infatti, è possibile accedere ad una panoramica completa delle tariffe disponibili ed individuare le soluzioni migliori.
In linea generale, esattamente come avviene per i clienti residenziali, il confronto delle tariffe permette di individuare, con la massima precisione, le soluzioni più vantaggiose per dare un taglio netto alla spesa per le bollette. Il mercato libero propone numerose opzioni per risparmiare ed anche i piccoli negozi e le realtà commerciali a conduzione familiare hanno la possibilità di individuare le soluzioni migliori con il confronto online.
I margini di risparmio sono considerevoli e sono strettamente correlati ai consumi. Le attività che registrano consumi particolarmente elevati, infatti, potranno ottenere un risparmio di diverse centinaia di Euro all’anno puntando sul cambio fornitore e sull’attivazione delle soluzioni tariffarie più vantaggiose presenti sul mercato.
La scelta delle tariffe è un elemento fondamentale per l’ottimizzazione delle spese. È necessario, quindi, dedicare la massima attenzione a quest’aspetto per poter ottenere il massimo vantaggio e un risparmio significativo.
Valutare la convenienza delle offerte multi-orarie
La riduzione della bolletta dell’energia elettrica passa anche per la valutazione della convenienza delle offerte multi-orarie, in sostituzione delle tradizionali offerte monorarie. Le soluzioni tariffarie di questo tipo (biorarie o triorarie) presentano un prezzo dell’energia elettrica più basso nelle ore serali e nei week end.
I negozi e gli altri esercizi commerciali che concentrano i consumi di elettricità in queste fasce orarie potrebbero trovare particolarmente vantaggioso puntare su soluzioni multi-orarie. Chi, invece, distribuisce in modo omogeno i consumi di energia elettrica dovrà continuare a puntare sulle tariffe monorarie, affidandosi alle soluzioni più vantaggiose per ridurre gli importi.
La distinzione tra offerte multi-orarie e monorarie è fondamentale per poter individuare le tariffe più adatte alle proprie esigenze. Con una scelta corretta della tipologia di tariffa, infatti, è possibile ottenere una riduzione della spesa annuale per l’energia elettrica di diverse centinaia di Euro.
Offerte a prezzo bloccato o variabile
Nel settore energetico c’è da fare un’importante distinzione tra le varie tipologie di offerte presenti sul mercato. In particolare, bisogna distinguere le offerte a prezzo bloccato dalle offerte a prezzo variabile. Come lasciano già intuire i nomi, queste offerte presentano caratteristiche decisamente opposte.
Le tariffe a prezzo bloccato, infatti, garantiscono che il prezzo dell’energia stabilito dalle condizioni contrattuali sia fisso per un lungo periodo di tempo. Solitamente, le offerte a prezzo bloccato prevedono che il prezzo dell’energia sia fisso per almeno 12 mesi anche se ci sono soluzioni con prezzo bloccato anche per 18, 24 o 36 mesi.
Le offerte a prezzo variabile, invece, presentano un prezzo dell’energia che viene aggiornato periodicamente in base all’andamento di un indice di riferimento. Ad esempio, molte tariffe permettono di accedere al prezzo del mercato all’ingrosso (a fronte del pagamento di un canone mensile). Tale prezzo viene poi aggiornato ogni mese in base all’andamento del mercato.
Un esempio di tariffa a prezzo variabile è rappresentato dal mercato tutelato. I clienti in tutela, infatti, registrano un aggiornamento dei prezzi ogni 3 mesi in base a quanto deciso da ARERA, l’Autorità dell’energia italiana. Con le offerte a prezzo variabile c’è meno controllo sui prezzi.
Scegliere le offerte a prezzo bloccato è utile per proteggersi contro i rincari del mercato energetico. Grazie alla comparazione delle offerte, infatti, è possibile individuare con semplicità le migliori tariffe a prezzo bloccato e assicurarsi di aver attivato una fornitura con prezzo vantaggioso e fisso per un lungo periodo di tempo.
Molte offerte a prezzo variabile, invece, presentano condizioni economiche solitamente più vantaggiose. Tali offerte però sono soggette a costanti aggiornamenti ed è facile ritrovarsi a dover fare i conti con un prezzo dell’energia molto più alto di quello applicato nei mesi precedenti.
Eliminare i costi accessori
Tagliare l’importo finale della bolletta richiede la massima attenzione e la necessità di eliminare qualsiasi costo extra che vada ad influenzare il totale. Ad esempio, tra i costi accessori principali troviamo le commissioni sul pagamento della bolletta tramite bollettino postale e i costi legati all’invio della bolletta cartacea (in notevole incremento in questi ultimi anni con l’obiettivo di disincentivare l’utilizzo di carta).
Puntando sulla domiciliazione bancaria e sulla bolletta digitale è possibile eliminare tutti i costi extra della bolletta. Per ogni fattura emessa si tratta di un risparmio di pochi Euro. Moltiplicando tale dato per il numero di fatture ricevute nel corso di un anno sarà possibile notare come il peso dei costi accessori sul totale sia, in realtà, decisamente più significativo di quanto si pensi.
Negozi e agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali sono un elemento molto importante da tenere in considerazione per poter minimizzare le spese per il proprio negozio o per la propria attività commerciale a conduzione familiare. La presenza di incentivi può essere sfruttata per limitare il più possibile i costi dell’attività con un notevole vantaggio economico.
Anche il settore energetico può essere spesso coinvolto in incentivi e agevolazioni in grado di ridurre in modo significativo le spese. Un esempio può essere rappresentato dalla possibilità di realizzare interventi di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Tali interventi, sostenuti spesso da agevolazioni fiscali, possono garantire una riduzione dei consumi nel lungo periodo e, quindi, un calo degli importi delle bollette.
Mettendo in pratica, il più possibile, i consigli individuati da SOStariffe.it, anche i piccoli negozi potranno ridurre la spesa in questo periodo di crisi economica. Considerando con la massima attenzione tutti gli aspetti legati alle proprie forniture energetiche sarà possibile sfruttare al meglio le opzioni a propria disposizione per minimizzare la spesa.