“Poste italiane rilascerà negli uffici postali dei piccoli Comuni il passaporto entro la fine di quest’anno e da marzo erogherà anche la carta d’identità elettronica (CIE)”. L’ha annunciato Giuseppe Lasco, condirettore di Poste italiane, alla 1^ edizione di SecurityDay di Poste Italiane alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dell’AD del gruppo Matteo Del Fante e di 200 dipendenti di Poste, alcuni negli ultimi anni hanno subìto attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale.

Le domande di Key4biz al ministro Matteo Piantedosi e all’AD Matteo Del Fante: guarda il video
“Ringrazio il Ministro dell’Interno per la sua presenza al Security day – ha detto l’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante – occasione che gli ha permesso di visitare le nostre strutture e conoscere il complesso dispositivo allestito da Poste Italiane per la prevenzione e la risposta ai tentativi di attacco criminoso su tutto il territorio nazionale. I risultati ottenuti sono molto importanti e devono servirci da sprone per fare ancora meglio, con l’obiettivo di elevare ulteriormente la percezione di sicurezza dei milioni di cittadini che ogni giorno entrano negli uffici postali e dei nostri dipendenti.”
Sicurezza fisica e cybersecurity. Gli investimenti di Poste italiane e i risultati
Poste Italiane è uno dei principali attori della scena economica e finanziaria nazionale, con una rete di 12.800 uffici postali (che nel 2022 hanno movimentano più di 70 miliardi di euro), oltre 8.100 ATM Postamat, 35 milioni di clienti e una media di 20 milioni di interazioni giornaliere.
Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%). Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle nuove tecnologie (videoanalisi, videoronda e analisi biometriche). Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).
Nel 2022 le 4 Security room hanno segnalato 584 mila eventi di sicurezza, la collaborazione con le forze dell’ordine ha permesso di sventare 43 rapine, 75 furti e 71 attacchi ad Atm Postamat pari al 60% dei 315 eventi criminosi. Poste Italiane ha installato inoltre 13.613 impianti antintrusione e oltre 12 mila impianti di videosorveglianza con una rete di 80 mila telecamere e 500 mila sensori.
Infine, grazie anche al nuovo Fraud Prevention Center, è stato registrato un -16% di frodi nel 2022 rispetto al 2021.