Online la relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga a cura di Infratel Italia società in house del Ministero dello Sviluppo Economico con i dati aggiornati ad aprile 2021.
Dall’avvio operativo del Piano BUL nel 2015 sono in totale 2.011 i comuni in commercializzazione (280 in più rispetto a dicembre 2020), 991 i comuni collaudati positivamente (314 in più rispetto a dicembre 2020), 4.358 i cantieri aperti (643 in più rispetto a dicembre 2020).
Ad aprile 2021 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 1.472.565.063,26 di euro, di cui 17.062.733,43 impegnati nel mese di aprile.
Nello stesso periodo Infratel ha verificato 109 progetti di cui 66 approvati e 43 rifiutati.
I comuni completati con CUIR sono stati 382 rispetto ai 763 comuni da completare nel primo semestre.
Situazione FTTH
Al 30 aprile 2021 Infratel ha collaudato positivamente 991 comuni FTTH e altri 147 con prescrizioni. Sono stati inoltre collaudati positivamente 150 siti FWA ed altri 46 con prescrizioni.
Ecco i documenti ufficiali:
Relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga al 30 aprile 2021
Comuni Collaudati positivamente da inizio Piano ad aprile 2021
Comuni in commercializzazione da inizio Piano ad aprile 2021
Mappatura, consultazione aperta fino al 15 giugno
- Il Ministero dello sviluppo economico (“MiSE”) ha dato mandato a Infratel Italia s.p.a. (“Infratel Italia”) di svolgere l’attività di aggiornamento della mappatura della copertura del territorio nazionale con reti fisse a banda ultralarga, in linea con quanto previsto ai paragrafi 51, 63 e 78 degli “Orientamenti dell’unione Europea relativi all’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a Banda Larga” (2013C-25/01) (“Orientamenti Europei”).
- La precedente mappatura, avviata il 24 giugno 2020, si è conclusa il 31 luglio dello stesso anno, con la pubblicazione degli esiti sui siti internet www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it.
- L’aggiornamento della mappatura riguarda tutte le aree del Paese, ad eccezione di quelle oggetto degli interventi già finanziati e in corso di attuazione nell’ambito del “Piano di intervento nelle aree bianche”, con lo scopo di:
- verificare il mantenimento degli impegni di copertura assunti, ai sensi del paragrafo 65 degli Orientamenti Europei, dagli operatori che hanno risposto all’avviso per la mappatura del 2020;
- ottenere l’evidenza di nuovi interventi attuati o pianificati a partire dall’anno 2021 per i prossimi cinque anni;
- consentire una mappatura particolareggiata delle reti fisse NGA (Next Generation Access) e VHCN (Very High Capacity Network).
Interventi pubblici
- Inoltre, in base agli esiti dell’aggiornamento della mappatura, potranno essere stabiliti eventuali ulteriori interventi pubblici, come previsto nella “Strategia Italiana per la Banda Ultralarga”, approvata con deliberazione del Consiglio dei ministri del 3 marzo 2015, e del “Piano di ripresa e resilienza” presentato nella riunione del Consiglio dei Ministri il 24 aprile 2021, in linea con gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Europea nella Comunicazione sulla “Gigabit Society” e nella più recente “Bussola per il digitale 2030”.
- La mappatura sarà realizzata tenendo conto delle disposizioni contenute nelle linee guida pubblicate nel mese di marzo 2020 dal Body of European Regulators for Electronic Communications (“BEREC”) sulla mappatura geografica delle installazioni di rete (“BEREC Guidelines to assist NRAs on the consistent application of Geographical surveys of network deployments”) e dei criteri contenuti nella linee guida per la definizione delle reti VHCN – Very High Capacity Network (“Draft BEREC Guidelines on Very High Capacity Networks”) approvate ad ottobre 2020.
- I piani dichiarati dovranno essere chiaramente riferibili a decisioni strategiche ed esecutive, completamente finanziate e adottate dai competenti organi di indirizzo e gestione degli operatori, indicando sia le coperture di rete attuali alla data del 30 aprile 2021, sia quelle previste per i prossimi cinque anni. In particolare, dovrà essere fornita la seguente documentazione, riferita alla realizzazione delle coperture indicate per civico nei questionari:
- piano dettagliato degli investimenti, che includa per ogni fase di attuazione le date di inizio e completamento e gli elementi che ne evidenzino la concreta attuabilità, suddiviso negli anni per macrocategorie e relativi finanziamenti, approvati dagli organi competenti;
- architettura e struttura della rete sul territorio (numero siti, dislocazione territoriale, tipologia link di backhaul, apparati di trasporto, POP e relativo posizionamento), apparati e tecnologie previste;
- dimensionamento dei siti radio (con evidenza dei metodi e parametri utilizzati per le simulazioni radioelettriche) in termini di numero medio di utenti per sito e per antenna, coerente con quanto fornito nei questionari compilati per civico e dimensionamento della banda, della rete dati e di trasporto.
Dette informazioni, accompagnate dalla documentazione attestante la credibilità dei rispettivi piani di copertura, dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante o procuratore e trasmesse all’indirizzo e-mail: consultazione@infratelitalia.it
Stato di avanzamento lavori semestrale
- Come previsto al paragrafo 65 degli Orientamenti Europei, al fine di minimizzare il rischio che una semplice “manifestazione di interesse” da parte di un operatore possa ritardare o impedire la fornitura di servizi a banda ultralarga nell’area interessata, l’operatore si impegna a trasmettere a Infratel Italia, con periodicità semestrale, un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei piani dichiarati, di cui al punto 6. Nel caso in cui l’operatore non attui il piano dichiarato o non fornisca gli aggiornamenti semestrali, Infratel Italia avrà facoltà di procedere con l’esecuzione del piano di intervento pubblico nonché a dare comunicazione dell’inadempimento dell’operatore sul proprio sito istituzionale.
- Infratel Italia valuterà le dichiarazioni e le successive azioni degli operatori, al fine di verificare gli eventuali impatti negativi in termini di concorrenza, causati dalle seguenti condotte:
- fornire, deliberatamente o per negligenza grave, informazioni fuorvianti, errate o incomplete nel contesto della procedura di mappatura;
- attuare interventi in difformità alle dichiarazioni contenute nei piani di cui al punto 6, senza fornire una giustificazione oggettiva per le intervenute variazioni (es. estendere, aggiornare una rete in un’area oggetto di intervento pubblico, individuata in base agli esiti della mappatura, ovvero omettere di compiere gli interventi previsti nei piani dichiarati).
- All’esito dell’attività di vigilanza, Infratel Italia, di concerto con il MiSE, procederà a segnalare le condotte degli operatori alle competenti autorità di regolazione del settore.
Modalità di partecipazione
- Gli operatori interessati dovranno chiedere l’attivazione di un account sulla piattaforma utilizzata per la mappatura (“Piattaforma”) inviando una comunicazione via e-mail avente ad oggetto “mappatura reti fisse a banda ultralarga 2021” all’indirizzo consultazione@infratelitalia.it, contenente le seguenti informazioni:
- ragione sociale
- partita IVA
- nome e cognome del referente
- indirizzo e-mail del referente (che verrà utilizzato come username)
- indirizzo PEC del referente
- telefono fisso e mobile del referente.
- I questionari, contenenti l’elenco degli indirizzi civici rilevanti, sono disponibili nell’area riservata della piattaforma in formato .zip, unitamente alla documentazione di supporto e ai geopackage rappresentativi del territorio italiano in formato griglia 50x50mt.
- Gli operatori si impegnano sin d’ora ad utilizzare i dati relativi agli indirizzi civici, contenuti nei questionari, esclusivamente per fornire riscontro al presente avviso.
- I dati forniti nel corso della presente procedura di mappatura saranno utilizzati per le sole finalità del presente avviso e saranno resi disponibili a terzi in formato aggregato e disaggregato, anche mediante il sito bandaultralarga.italia.it, fatta salva la possibilità di presentare istanze motivate di riservatezza, contestualmente alla trasmissione dei dati.
- La Piattaforma sarà attiva a partire dal 30 aprile 2021 e fino al 15 giugno 2021, termine ultimo per l’invio dei dati da parte degli operatori.
- Per chiarimenti e per qualsiasi informazione supplementare, si prega di contattare l’Ing. Federica Crescenzi Tel. 0697749394 – e-mail: consultazione@infratelitalia.it.