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Perché il 5G non ha bisogno di una killer application (per ora)

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Per il momento non esiste una killer application acclarata per le nuove reti 5G. Ma potrebbe non importare visto il miglioramento impressionante delle prestazioni in termini di velocità e latenza del nuovo standard.

Per ora bastano velocità e latenza

Per il momento non esiste una killer application acclarata per le nuove reti 5G. Ma potrebbe non importare visto il miglioramento impressionante delle prestazioni in termini di velocità e latenza del nuovo standard.

Al momento non esiste una chiara killer application per il 5G. Ma sembra che non importi poi molto, visto che i vantaggi in termini di latenza e velocità di connessione sembrano bastare. Lo scrive il Wall Street Journal, ricordando che in passato ogni generazione di telefonia mobile, secondo l’associazione globale del wireless CTIA, ha avuto la sua particolare killer application: per il 2G sono stati gli SMS, per il 3G è stato il mobile internet e il 4G si è affermato a braccetto con il mobile streaming video e l’economia delle app mobili.

Per il 5G la storia è diversa

Per gli operatori mobili, la clamorosa espansione di capacità offerta dal 5G potrebbe essere sufficiente, in sé, per generare un nuovo scatto di crescita secondo gli esperti.

Il 5G promette velocità fino a 100 volte superiori al 4G, con la capacità di connettere 100 volte più dispositivi, con un tempo di risposta fra macchine sensibilmente superiore, aggiunge la CTIA.

Lo stesso upgrading delle reti esistenti permette inoltre agli operatori di rispondere alla carenza (“crunch”) di capacità delle attuali reti 4G, dal momento che oggi come oggi il video occupa fino a metà della capacità complessiva dei network. L’idea è che basta aggiungere il 5G ovunque nell’area urbana in cui ci sono celle 4G per raddoppiare, o triplicare o quadruplicare la quantità di dati che posso inserire in quei tubi. Quindi hai davvero bisogno di un’app killer? No.

Killer app, prima o poi arriveranno

Detto questo, è chiaro che nel frattempo le killer app arriveranno. Un versante che ne potrebbe fornire alcune è certamente il gaming e la realtà virtuale dei mobile games. Per esempio, con il 5G si elimina la latenza (lag) fra movimento e vista digitalr che si prova usando i visori VR, che in molti giocatori crea un malessere che la nuova tecnologia potrà eliminare alla radice.

Il segmento dei giochi immersivi è sempre più importante per il futuro del mercato di giganti come ad esempio Electronic Arts, che punta molto sul 5G per lo sviluppo di nuovi giochi in VR.

Anche Facebook ci crede e ritiene che il 5G potrebbe cambiare il mobile gaming da un’attività che oggi è eminentemente fatta di giocatori singoli in una che invece è soprattutto multiplayer.

Con i dispositivi 5G connessi in Cloud diversi giocatori potrebbero utilizzare la realtà aumentata sui loro smartphone e usare giochi sempre più interattivi.

Usando le telecamere del telefono, gli esseri virtuali potrebbero essere sovrapposti al mondo reale. Gruppi di giocatori potrebbero inseguire mostri che potrebbero nascondersi dietro gli alberi e reagire ai movimenti di un giocatore, ingrandendosi o saltando tra gli alberi quando i giocatori si avvicinano, dice.

I nuovi iPhone 5G di Apple, muniti di nuove capacità di realtà aumentata (AR), contribuiranno al decollo del mercato; un po’ dappertutto si prevede che le vendite di smartphone 5G rappresenteranno il 40% del totale nel quarto trimestre, secondo stime di Counterpoint.

Business app

Per il momento, però, non c’è molto nel modo in cui le app vengono usate dagli utenti che li entusisamsi e che sia in grado di capitalizzare questi punti di forza della tecnologia. In passato, erano stati i consumatori a decretare il successo delle nuove generazioni mobili, adottando in massa le nuove killer app come gli SMS, le mail e altre.

Alcuni analisti ritengono che cojn il 5G saranno le app per il mondo del business che alla fine traineranno il nuovo standard. La pensa così ad esempio la PricewaterhouseCoopers, secondo cui potrebbero funzionare le app che consentono di monitorare a distanza il funzionamento, la sicurezza e la produttività dei dipendenti di un’azienda.

Monitoraggio in azienda e eHealth

Le telecamere potrebbero acquisire e inviare immagini in tempo reale di come i lavoratori stanno in piedi o seduti per un’analisi immediata, in un’azienda per trattori e mietitrebbie di grandi dimensioni. Se la postura di qualcuno è fuori posto, un supervisore potrebbe immediatamente interagire con la persona, offrendo strumenti o tecniche che potrebbero aiutarli a evitare un infortunio.

Le reti 5G in ospedale potrebbero risolvere diversi colli di bottiglia sul fronte connettività, consentendo la condivisione in tempo reale di dati sanitari in grandi gruppi che comprendono centinaia di cliniche in rete e il monitoraggio dei dati granulari dei pazienti a domicilio.

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