Nell’epoca dell’iperconnessione, dei selfie, dei like, delle chat, ma anche degli hackers, del bullismo in rete, delle molestie, una iniziativa promossa da Programma il Futuro rilancia il ruolo attivo e responsabile che ciascuno, soprattutto tra i più giovani, può assumere usando il web.
Molti ragazzi, infatti, usano con sorprendente abilità gli strumenti tecnologici, ma spesso trascurano la sicurezza on line e l’etichetta. Per diventare cittadini digitali consapevoli, però, non basta saper usare le tecnologie digitali: occorre prima di tutto una formazione di base sull’informatica ed una buona educazione all’uso responsabile delle tecnologie.
La guida alla cittadinanza digitale consapevole offre materiale utile per navigare in Internet in modo sicuro salvaguardando i dati personali e la propria reputazione digitale, per presentarsi sulla rete in modo rispettoso, per un buon uso dei social network e della comunicazione on line.
In particolare nelle prime tre lezioni (il mio quartiere digitale, il potere delle parole e il super cittadino digitale), gli studenti potranno esercitarsi su come navigare in Rete, comprendere con chiarezza i rischi ai quali vanno incontro ed imparare a gestirli.
Le lezioni sono pensate per alunni della scuola primaria, ma sono proponibili anche per gli studenti delle medie. Ogni lezione presenta un piano di lavoro specifico, una o due esercitazioni e momenti di verifica con l’insegnante. Inoltre, è prevista una scheda di consigli utili per i genitori, scaricabile qui.
Il tutto con un linguaggio chiaro ed accessibile, che non utilizza la dicotomia mondo reale/virtuale, proprio per sottolineare che tutto ciò che si fa in rete è tangibile e può comportare conseguenze sulla vita altrui (come nel caso del cyberbullismo).
I testi sono stati forniti dalla associazione americana no profit Common Sense e tradotti e adattati dallo staff di Programma il Futuro, in base ad un accordo esclusivo di collaborazione.
Un’iniziativa che, senza inutili tecnicismi, avvicina ad un uso del web consapevole e “maturo”.
Programma il futuro prosegue inoltre la sua campagna di crowdfunding (con hashtag dedicato #DONAunaLINEAdiCODICE) per sostenere lo sviluppo della cultura digitale nelle scuole e nel Paese.