Il Pc, questo sconosciuto. Per una generazione come la mia, quella degli anni ’70, sembra impossibile non pensare a internet senza ricordare il suono delle connessioni dial-up nei tempi in cui l’Adsl era un miraggio lontano.
Una vita fa.
Ecco perchè fa specie che invece la maggior parte degli esponenti della generazione dei cosiddetti Millennials – cioè dei nati tra gli anni ’80 e il 2000, nel pieno della rivoluzione digitale – non solo non ha mai avuto il brivido di ascoltare il rumore di un modem a 56K, ma per connettersi a internet non ha neanche bisogno del Pc, visto che usa prevalentemente lo smartphone.
Secondo uno studio di Global Web Index, per 4 Millennials su 10 lo smartphone è di gran lunga il primo dispositivo per l’accesso a Internet. Lo smartphone stacca di oltre 10 punti il laptop, che è lo strumento principale utilizzato per accedere a internet dal 31%. Il Pc si piazza al terzo posto, con una percentuale del 23%, ma almeno si prende la rivincita sui tablet, che si accaparrano un ‘misero’ 3%, segno che questi dispositivi non hanno mai fatto presa sulla ‘generazione smartphone’.
Lo scollamento è evidente soprattutto nei mercati in via di sviluppo: in Nord Africa e Medio Oriente (Mena) e nelle regioni del Pacifico (Apac) l’uso dello smartphone come strumento principale per l’accesso a internet riguarda quasi la metà del campione. In America Latina sono 4 su 10.
In Europa e Nord America, invece, o laptop tendono a prevalere sullo smartphone.