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Patentino Digitale nelle scuole medie e superiori. Valditara: “Fondamentale fornire competenze critiche e strumenti di alfabetizzazione digitale”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Giacomo Lasorella, hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato a definire gli obiettivi e le modalità di collaborazione tra le due istituzioni per la promozione e lo sviluppo di attività di alfabetizzazione digitale e mediatica in ambito scolastico, con particolare riferimento alla scuola secondaria di primo e secondo grado.

È un percorso importante, che segna un passo significativo per il futuro della nostra scuola. Questo protocollo trasmette un forte messaggio di trasparenza nell’informazione e nella comunicazione, ponendo al centro la formazione digitale dei nostri studenti. Fornire loro competenze critiche e strumenti di alfabetizzazione digitale è fondamentale per prepararli a una società in continua evoluzione, dove tali capacità sono indispensabili per il pieno esercizio della cittadinanza“, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Giacomo Lasorella, ha affermato: “le piattaforme digitali costituiscono uno strumento sempre più utilizzato dai cittadini per informarsi, divertirsi, interagire. Ciò comporta grandi benefici ed alcune insidie; è necessario quindi che i cittadini e soprattutto le giovani generazioni sviluppino consapevolezza e una sana capacità critica nell’utilizzo di tali strumenti. È questo l’obiettivo finale del protocollo di collaborazione e dello sforzo comune di Ministro dell’Istruzione e del Merito e AGCOM in esso sancito”.

Il patentino digitale può essere uno strumento molto utile per crescere cittadini consapevoli e responsabili. Grazie al sostegno del ministro Valditara, da oggi le iniziative di media education di Agcom e Corecom possono rientrare ufficialmente nelle ore curricolari di educazione civica, come previsto dalla legge 92/2019. Questa iniziativa insieme ai filtri parentali sui cellulari dei minori o al regolamento sugli influencer fa parte di una serie di azioni strutturali e concrete con cui Agcom prova a rendere la rete un ambiente più sicuro e protetto“, ha sostenuto l’on. Massimiliano Capitanio, Commissario Agcom e, nella precedente legislatura, primo firmatario della legge che ha reintrodotto l’educazione civica a scuola.

In particolare, il Ministero si impegna, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche affinché i percorsi formativi di cittadinanza digitale in ambito scolastico promossi dai Co.re.com. nell’ambito degli indirizzi dell’Autorità, e destinati agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, possano essere inseriti all’interno del curricolo di educazione civica e del relativo monte orario annuale previsto dalla legge 92/2019.

Questi percorsi didattici finalizzati al rilascio agli studenti del Patentino Digitale, affrontano tematiche quali la tutela della web reputation, il funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la disinformazione e i discorsi d’odiosono già attivi in Toscana e nel Lazio e nel 2025 partiranno in diverse altre regioni.

L’Autorità si impegna a coordinare attività di monitoraggio sullo stato dell’alfabetizzazione mediatica in Italia anche attraverso le attività di un Tavolo di coordinamento riunitosi per la prima volta lo scorso 2 dicembre – e ad attestare la conformità dei programmi dei percorsi formativi di cittadinanza digitale ai criteri indicati nel proprio Atto di indirizzo in materia di percorsi formativi di cittadinanza digitale (approvato con delibera n. 177/24/CONS), sulla base delle linee progettuali delineate dai Co.re.com. e a comunicare al Ministero l’attivazione dei menzionati percorsi.

Un Comitato paritetico, coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, verificherà l’attuazione degli impegni definiti dal protocollo di intesa.

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