Le credenze sono quelle che vengono aperte in questi giorni, allungando il fiuto in cerca di cioccolato. Ma le credenze sono anche quelle che spuntano come ciuffi d’erba su simboli o storie, e il coniglio ne ha così tante sulle spalle da poterci fare i traslochi: a seconda del contesto, la nostra cultura lo vuole o pavido, o prolifico a più non posso.
Questa settimana – buon per lui – sarà solo la candida mascotte della Pasqua. In realtà, inizialmente questo era un affare della sua cugina di primo grado, la lepre, animale sacro alla dea germanica Eostre; da lì ad “Easter” il passo è stato breve… Dunque, anche il marketing degli ultimi cento anni, poggia su una credenza sbagliata. Ma, che si tratti di un mobile da cucina o di un’opinione diffusa, non è poi così importante. A contare è la festa. E quella di primavera è simbolo di rinascita: l’uovo infatti significa nuova vita ma, se ci si aspetta una stagione davvero prolifica, il coraggio non serve e il coniglio resta imbattibile!
Tanti auguri, buona Pasqua!