Sarà pronta per il grande pubblico non prima del 2020, ma gli operatori e l’industria ICT cominciano a delineare le proprie strategie e a tessere alleanze in nome della tecnologia mobile 5G.
Vodafone, ad esempio, ha stretto un’alleanza con Huawei, Nokia, Ericsson, Intel e Qualcomm per fare ricerca sulla tecnologia e preparare le sue reti alla transizione verso il nuovo standard che dovrà gestire non soltanto il traffico generato da smartphone e tablet ma anche e soprattutto quello della miriade di macchine e sensori che si connetteranno in rete per comunicare e che richiederanno una tecnologia più efficiente e ubiqua.
E’ pertanto plausibile che operatori e produttori di apparecchiature di rete non vogliano farsi trovare impreparati e stiano unendo le forze e le competenze per definire standard, stabilire linee guida e preparare una roadmap per tutto quanto è legato alla nuova tecnologia in via di definizione.
Vodafone farà tutto questo nel suo UK Innovation Labs, dove insieme ai partner effettuerà dei test su hardware e software, valuterà una vasta gamma di servizi e stabilirà quali tecnologie saranno introdotte quali standard per l’industria grazie anche a delle prove condotte sulle sue reti in alcuni mercati.
Il tutto nella convinzione che “è importante condurre ricerche ad hoc con le maggiori imprese del settore proprio in questa fase in cui l’industria sta ancora cercando di stabilire quale tecnologia fornirà i benefici che ci aspettiamo dal 5G”, come ha spiegato il CTO di Vodafone, Johan Wibergh.
Ericsson, dal canto suo, è convinta che le reti 5G “trasformeranno ogni cosa, dai trasporti alle cure sanitarie, al modo in cui guardiamo un film” ed è per questo che è necessario condurre dei test in laboratorio ma anche testare la tecnologia sul campo.
Il gruppo si muove, tra l’altro, su più fronti e sempre restando nell’ambito del 5G ha siglato un protocollo d’intesa con l’operatore spagnolo Telefonica per sostenere congiuntamente “le iniziative in corso e quelle future, che accelereranno lo sviluppo delle tecnologie 5G e l’ambiente imprenditoriale nel quale possono evolvere, con un focus specifico nei programmi 5G PPP e ETP Networld 2020, promossi dalla Commissione Europea all’interno del programma Horizon 2020”.
Impegnato sul fronte dei test 5G sul campo anche Huawei, che in questi giorni in vista del Mobile World Congress di Barcellona ha condotto insieme a Deutsche Telekom una dimostrazione dal vivo sulle onde millimetriche (mmWave) a 73GHz, raggiungendo un picco di velocità di 70Gbps con alta efficienza dello spettro
