Quanti sono i parrucchieri da uomo in Italia? E dove sono più presenti? Iniziamo dal dire che secondo gli ultimi dati di Unioncamere, i parrucchieri, sia da uomo che da donna, sono 104.849. Ma per fare un confronto internazionale dobbiamo prendere i dati di Eurostat che, però, comprendono anche gli estetisti.
I Paesi con più parrucchieri da uomo e da donna
Nell’Unione europea 1,7 milioni di persone di età superiore ai 15 anni sono impiegate come parrucchieri da uomo e da donna ed estetiste: rappresentano lo 0,9% dell’occupazione totale. La maggior parte dei parrucchieri da uomo, da donna e delle estetiste nell’Unione europea sono donne (86%). Oltre i due quinti (42%) hanno un’età compresa tra i 15 e i 34 anni, seguiti da vicino da quelli tra i 35 e i 49 anni (38%). Tra gli Stati membri dell’Ue, Cipro registra la più alta percentuale di parrucchieri ed estetisti (2,3% dell’occupazione totale), seguita da Malta e Portogallo (entrambi 1,3%), Irlanda, Grecia, Spagna e Italia (tutti 1,2%). Al contrario, le quote più basse sono state registrate in Lussemburgo e Svezia (entrambi 0,5%), seguite da Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Finlandia (tutto 0,7%).
Parrucchieri uomo e donna, la classifica delle province
Guardando i dati italiani, vediamo che i parrucchieri di Milano sono quelli ad essere i più numerosi in termini assoluti, sono più dei parrucchieri di Roma. Ma è più interessante andare a vedere quali sono le province che hanno più parrucchieri da uomo e da donna in rapporto agli abitanti. Come vediamo nel grafico in alto, i parrucchieri a Cagliari sono i più numerosi in rapporto alla popolazione: sono 26,3 ogni 10mila abitanti. Secondi in classifica sono i parrucchieri da uomo e da donna di Pescara, dove sono 24,6. La terza è Isernia con 24,5. La provincia che ne ha di meno è quella di Crotone, dove sono 12,57 ogni 10mila abitanti. La penultima è quella di Oristano e la terzultima è quella di Belluno. E, come si può, vedere non ci sono molte differenze tra Nord e Sud.
I dati si riferiscono al: 31 marzo 2020
Fonte: Unioncamere