“Oggi è un giorno importante per il mondo dei pagamenti elettronici nel nostro Paese”, ha affermato Sergio Boccadutri, coordinatore dell’area innovazione del Pd: “Con l’approvazione di un emendamento votato dall’Aula di Montecitorio alla legge di delegazione europea, a mia prima firma e sottoscritto anche da altri colleghi – tra cui Ernesto Carbone, Paolo Coppola, Stefano Quintarelli, Maurizio Bernardo, Alberto Losacco, Enza Bruno Bossio e Luca Sani – si mette in cantiere la predisposizione di un decreto legislativo il recepimento della Direttiva UE 2015/2366, la cosiddetta PSD2 sui servizi di pagamento”.
La direttiva in questione è la 2015/2366/(UE) sui servizi di pagamento nel mercato interno, anche conosciuta come “PSD2”, emanata alla fine dello scorso anno e che dovrà essere recepita dagli stati membri dell’Ue entro 24 mesi.
La misura mira a promuovere lo sviluppo di un mercato interno dei pagamenti al dettaglio, più efficiente, sicuro e competitivo, con maggiore attenzione alla tutela degli utenti dei servizi di pagamento, a sostenere l’innovazione e ad aumentare il livello di sicurezza dei servizi di pagamento elettronici (epayment).
“Non solo – ha precisato Boccadutri – l’Italia è uno dei primi paesi a farlo, infatti la direttiva è stata emanata alla fine dello scorso anno. Si tratta di una direttiva importante che coglie la fortissima innovazione tecnologica nel campo dei pagamenti digitali, promuove un mercato ancora più concorrenziale e aumenta la tutela dei consumatori. L’Italia oggi si mette in moto per recuperare il ritardo sull’epayment”.
Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nella legislazione nazionale entro il 13 gennaio 2018.