Pagamenti digitali, quest’anno il valore delle transazioni elettroniche (online, mobile e contactless) raggiungerà quota 3,6 trilioni di dollari, in aumento del 20% rispetto ai 3 trilioni del 2015. Queste le previsioni del nuovo report condotto da Juniper Research “Digital Payments Strategies: Online, Mobile & Contactless 2016-2020”, secondo cui in particolare l’incremento registrato di recente nei pagamenti contactless continuerà grazie alla crescente diffusione delle infrastrutture necessarie e all’aumento dei limiti dei pagamenti con carta nei mercati chiave.
Il report ha inoltre anticipato che mentre i pagamenti con carta rappreseneranno il 90% dei pagamenti contactless nei prossimi 5 anni, l’adozione dei pagamenti NFC (Near Filed Communications) da parte di grossi player come Apple e Samsung aumenteranno la consapevolezza dei consumatori rispetto all’utilizzo degli smartphone per effettuare transazioni.
Un altro aspetto evidenziato dalla ricerca riguarda la presenza crescente dei social media nel segmento dell’eRetail. Sono molti i social che hanno già introdotto il ‘Buy button’, fra questi Facebook, Instagram e Pinterest. Un sistema che consente agli utenti dei social di concludere acquisti direttamente dalle app mobili delle aziende con transazioni che si chiudono semplicemente in un paio di click.
Inoltre, secondo Juniper l’eCommerce sui social media si evolverà sempre più verso nuove soluzioni dirette di pagamento P2P (Person to Person). La ricerca cita l’esempio di WeChat in Cina, con 32 miliardi di doni in denaro inviati nell’arco di sei giorni a febbraio. Un sistema che potrebbe ben presto essere replicato da altri grandi player online.
Secondo l’autore della ricerca Windsor Holden, “Facebook ha già realizzato un servizio P2P collegato al Messenger negli Usa e prevediamo che sarà ampliato ad altri mercati chiave dall’anno prossimo o poco dopo”.
La ricerca prevede infine che l’adozione di mobile wallet continuerà ad accelerare nei percati in via di sviluppo, dal momento che sono già una ventina gli stati fra Asia e Africa subsahariana che registrano più conti mobile che bancari. Con il crescere della massa critica in questi mercati, i service provider hanno introdotto servizi di pagamento sempre più sofisticati come ad esempio prestiti e micro assicurazioni, accelerando così la diffusione di servizi finanziari nella vasta platea di consumatori ancora privi di un conto bancario.