Osservatorio Roma Capitale

PAdigitale. Roma Facile: dopo sei mesi cosa è stato realizzato?

di Andrea Casu |

Al via i primi due punti ma solo uno aperto anche nel weekend come indica la delibera e ancora nessuna notizia degli avvisi pubblici previsti per la realizzazione del programma.

La rubrica PAdigitale, a cura di Donato A. Limone, Ordinario di informatica giuridica e Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Analisi e approfondimenti sul processo di attuazione della Riforma della PA. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Il 3 Agosto 2016 la giunta capitolina ha approvato il primo atto presentato dall’assessorato “Roma Semplice” guidato da Flavia Marzano, la Deliberazione n. 7 relativa alla “Istituzione di Punti di Accesso Assistiti per i servizi digitali denominati “Roma Facile” sul territorio della Città di Roma”.

In occasione della pubblicazione della Delibera sul sito istituzionale l’Osservatorio Roma Capitale di Key4biz ha dedicato un approfondimento a questa iniziativa dal titolo “Roma Facile: la delibera è online, ma manca il cronoprogramma”. Oggi, a distanza di sei mesi esatti dall’approvazione, possiamo tracciare un primo bilancio di quanto effettivamente realizzato.

I punti “Roma Facile”, come indicato nei “criteri di definizione” allegati alla delibera, “si configurano come un’organizzazione a rete strutturata in modo flessibile e dinamico a livello locale, partecipata da diversi soggetti, con l’obiettivo di sviluppare in modo diffuso, continuativo e sostenibile l’inclusione e la competenza digitale dei cittadini”.

La delibera descrive esattamente le caratteristiche che devono assumere: ciascun punto deve essere dotato di almeno 2 postazioni informatiche collegate in rete tra loro e di una connessione ad internet con velocità non inferiore ai 10 Mbps, deve essere aperto almeno 3 giorni la settimana per non meno di 12 ore complessive, di cui almeno una volta nell’orario di apertura pomeridiana degli uffici e una volta durante il weekend. Ogni punto deve essere in grado di erogare un servizio di facilitazione digitale, accompagnare i cittadini all’uso dei servizi online e realizzare attività di formazione per lo sviluppo delle competenze digitali.

La delibera prevede “l’attivazione di un programma di supporto all’uso delle tecnologie e dei servizi digitali (es. SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale) e supporto all’approccio al digitale (punti di accesso assistiti presso scuole, biblioteche, centri anziani, uffici postali, centri per l’istruzione degli adulti, etc.) per l’abbattimento del divario digitale socio economico, culturale generazionale e di genere”. Immaginando anche un coinvolgimento delle realtà produttive del territorio, “con particolare attenzione ad artigiani e piccoli imprenditori che sottoutilizzano il digitale”.

Obiettivi ambiziosi, ancora molto lontani dall’essere raggiunti. Attraverso le informazioni fornite dalla pagina dedicata alle attività dell’Assessorato Roma Semplice del portale di Roma Capitale apprendiamo che in data 30 novembre 2016 sono stati inaugurati i primi due punti Roma Facile, presso le Biblioteche di Roma Vaccheria Nardi e Guglielmo Marconi.

Per l’occasione è stato anche pubblicato un primo volantino di presentazione del servizio che definisce così i punti “nuovi spazi assistiti di Roma Capitale dove i facilitatori digitali, operatori e volontari appositamente formati, sono a disposizione degli utenti che hanno bisogno di indicazioni e consigli relativi all’uso del computer, alla navigazione in rete e all’accesso ai principali servizi on line”.

Il volantino illustra anche gli orari di apertura dei punti, entrambi per l’orario minimo settimanale previsto, ossia 12 ore. Nei seguenti orari:

  • Presso la Biblioteca Vaccheria Nardi – Municipio IV lunedì ore 15.00-19.00 / mercoledì ore 10.00-14.00 / venerdì ore 10.00-14.00
  • Presso la Biblioteca Guglielmo Marconi – Municipio XI martedì ore 14.00-16.30 / mercoledì ore 15.00-19.00 / giovedì ore 14.00-16.30 / sabato ore 10.00-13.00.

In relazione agli orari proposti occorre constatare come solo il punto aperto nell’XI Municipio osservi un turno di apertura durante il weekend e quindi rispetti i il criterio indicato al punto 3 dell’allegato A alla Delibera.

Il 20 Gennaio 2017, viene annunciata la costituzione del Coordinamento Operativo dei Municipi con l’obiettivo dichiarato di realizzare in ogni Municipio un Punto Roma Facile per migliorare le competenze digitali dei cittadini e supportarli gratuitamente nell’utilizzo degli oltre 60 servizi online del Comune di Roma, ora accessibili anche attraverso SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale”. Con l’occasione viene presentato un ciclo di tre seminari gratuiti aperti al pubblico per promuovere nel primo trimestre del 2017 la diffusione della cultura digitale e l’uso consapevole della Rete e delle nuove tecnologie.

Il primo seminario si è tenuto il 26 gennaio presso il Punto Roma Facile nella Biblioteca Guglielmo Marconi sul tema “Diventare cittadini e cittadine digitali: conoscere e utilizzare al meglio i servizi dell’amministrazione pubblica on line”. I prossimi incontri riguarderanno “Alfabetizzazione digitale: competenze, conoscenze e consapevolezza” e “Educazione civica digitale: guida a un uso responsabile della rete”.

 

Dalla pagina dell’assessorato Roma Semplice sul sito istituzionale non risultano altre notizie in merito, non è quindi possibile sapere se effettivamente il Dipartimento Innovazione Tecnologica, cui la Delibera attribuisce il compito dell’attuazione di tutti gli indirizzi previsti ha effettivamente provveduto:

 

− alla pubblicazione di un avviso pubblico diretto ad associazioni no-profit e giovani volontari in possesso delle necessarie capacità digitali, che offrano la propria disponibilità ad operare presso i realizzandi punti di accesso assistito e facilitazione digitale, secondo un programma ed un calendario da elaborare sulla base delle diverse esigenze delle categorie sociali coinvolte;

− alla pubblicazione di un avviso pubblico rivolto agli operatori economici che intendono allestire i punti di accesso assistito presso le loro sedi, con strumenti e risorse proprie senza corrispettivi e/o rimborsi, sfruttando il ritorno di immagine dell’iniziativa a cui intendono partecipare.

− all’ avvio di un’azione di verifica e individuazione, presso il competente Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione per il concerto con le altre strutture centrali e territoriali, dei locali di proprietà ovvero nella disponibilità dell’Amministrazione Capitolina attualmente utilizzati per attività a carattere educativo o comunque di erogazione diretta di servizi all’utenza cittadina, dotati di collegamento alla rete internet dove allestire “in house” punti di accesso assistito e facilitazione digitale;

− a una successiva verifica, sui luoghi individuati come idonei, finalizzata a definire una modulazione dei servizi pubblici ivi offerti che consenta la gestione dei punti di accesso assistiti e di facilitazione digitale anche da parte del personale di Roma Capitale;

− alla pubblicazione di una guida operativa per il personale assegnato ai Punti e di un Regolamento organizzativo e di funzionamento dei punti di accesso assistiti e facilitazione digitale denominati “Roma Facile”, secondo i criteri definiti nell’allegato A alla presente deliberazione;

− a svolgere un’attività di verifica di possibili finanziamenti (pubblici e privati) per l’avvio di una fase successiva di ulteriore diffusione e consolidamento, da definire nell’ambito dell’Agenda Digitale di Roma Capitale.

 

Purtroppo, in assenza di ulteriori puntuali informazioni circa tutti questi aspetti, non è possibile allo stato attuale rilevare oggettivamente il reale grado di avanzamento del programma rispetto a tutti gli obiettivi prefissati.

La scarsità delle informazioni pubblicate sul sito istituzionale, inoltre, non consente di valutare nemmeno la corrispondenza tra le prime attività avviate e tutti i criteri previsti dalla Delibera, valutazione che abbiamo visto essere possibile solo per la parte relativa agli orari, rispettata solo da uno dei due punti aperti fino a oggi.

di Andrea Casu, autore di “Fare meglio con meno. Nudge per l’amministrazione digitale”, (Franco Angeli, 2015)

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