Campidoglio

PAdigitale: Roma Capitale, nasce l’Osservatorio dei candidati sindaci. Trasparenza d’obbligo per il dopo Marino

di Donato A. Limone, Ordinario di informatica giuridica e Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Università degli studi di Roma “Unitelma Sapienza” |

Il programma dei candidati sarà messo sotto osservazione e non potrà ignorare che la Capitale deve dotarsi di dati affidabili, aggiornati, validi, chiari, disponibili ed accessibili

La rubrica PAdigitale, a cura di Donato A. Limone, Ordinario di informatica giuridica e Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Analisi e approfondimenti sul processo di attuazione della Riforma della PA. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Marino è stato sfiduciato; il prefetto Tronca è stato nominato Commissario per Roma Capitale. Inizia il dopo Marino: verso il nuovo governo della Capitale.

Due questioni: a) Il Commissario intanto deve governare fino alla elezione del nuovo sindaco; b) I partiti ed i movimenti si dedicheranno alla campagna elettorale.

Intermezzo romano

Rispetto a queste due questioni noi attiveremo l’osservatorio che abbiamo ipotizzato nel nostro articolo del 12 ottobre 2015 su questo giornale (PA digitale. Come salvare Roma? Burocrazia digitale subito. E’ l’unica scossa possibile)

Il Commissario deve governare, deve decidere da “solo” (senza una giunta e senza un consiglio). Deve decidere questioni importanti. Deve decidere secondo criteri di economicità, efficienza, efficacia, pubblicità, trasparenza, imparzialità, con riferimento al sistema socio-economico-istituzionale della Capitale ponendo al centro di tutto il cittadino e nel rispetto della legge. E sicuramente il prefetto ha la capacità di fare tutto ciò. Con quale burocrazia? Certamente in poco tempo si concentrerà su alcune (poche) questioni di base e per affrontare in particolare il Giubileo.

Intanto, i Partiti e i Movimenti si preoccuperanno di definire i programmi per i candidati.

Niente sarà più come prima

Dopo Marino niente sarà più come prima. In merito alla trasparenza: i candidati a sindaco dovranno rispettare fino in fondo il dlgs 33/2013 (trasparenza totale; accesso civico; dati aperti; il sito come canale primario e diretto tra amministrazione e cittadini). Pubblicare tutto (non solo i biglietti di aereo e di treno, le ricevute di taxi e dei pranzi…..)!  Ma questo non riguarderà solo Roma!

Cosa ci sarà nei programmi in merito alla legalità e alla corruzione? (Non ci potranno essere solo parole!)

Con quali dati costruiranno i programmi e con quali dati governeranno?

Con quale sistema amministrativo? Con quale programma di totale revisione e ridefinizione della macchina burocratica?

I programmi dovranno con chiarezza esprimere “come” (proposte pesate e fatti precisi)!

Qualche suggerimento spicciolo?

Intanto, il nuovo sindaco potrebbe decidere di informare i cittadini con delle newsletter periodiche (da inviare alle email personali degli stessi cittadini) sulle decisioni dell’amministrazione (deliberati dal Consiglio e della Giunta; progetti; atti diretti del sindaco; ecc.) linkando i testi delle decisioni.

Il sindaco potrebbe decidere di rendere pubblica sul sito dell’ente la situazione economico-finanziaria dell’amministrazione all’atto del proprio insediamento (da dove si parte) e di pubblicare (sempre sul sito) una relazione mensile sull’andamento dei progetti, sulla gestione delle risorse finanziarie, ecc.

Problemi più consistenti

 

Il programma a sindaco di Roma Capitale non può non considerare che Roma Capitale:

  1. è anche il centro di un’area metropolitana (chi se n’è accorto?)
  2. deve dotarsi di dati affidabili, aggiornati, validi, chiari, disponbili ed accessibili per le attività di governo, di direzione, di controllo e verifica (dove sono?)
  3. deve strutturare una nuova organizzazione amministrativa (quale? Inevitabile!)
  4. deve rivedere il sistema delle Municipalità (cosa sono oggi? Cosa dovrebbero essere?)
  5. deve rendere pubbliche le decisioni relative ai dirigenti, ai loro incarichi, alla valutazione delle loro performance, ecc. (chi sono? Cosa devono fare in dettaglio? Con quale sistema devono essere valutati?)
  6. deve comunicare alla cittadinanza come intende procedere per il Traffico, i Rifiuti ed altro……..
  7. per fare quanto sopra non può che diventare un’amministrazione semplificata e digitalizzata (tutto da fare!).

Il programma dei candidati sindaci sotto osservazione

Da questa rubrica valuteremo allora i programmi rispetto a:

  • Attuabilità
  • Validità
  • Modernità
  • Concretezza
  • Comprensibilità
  • Sostenibilità
  • Legalità
  • Pubblicità

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz