“La nostra burocrazia è fatta da 190 mila leggi e 6milioni di sentenze ogni anno” un numero spaventoso secondo Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale e Diritto pubblico comparato alla LUISS in occasione dell’evento Cose da Non credere, organizzato dall’Unione Nazionale Consumatori a Roma il 26 maggio scorso.
Nel suo spassoso romanzo tragicomico sul potere dell’apparato burocratico nel nostro paese: “Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale”, edito da Mondadori, Celotto fa raccontare da Ciro Amendola il mostro della burocrazia. “Occorre svecchiare l’amministrazione e fare una grande operazione culturale: puntare sul vero volto funzionale dello Stato e su giovani risorse che credono in quello che fanno”.