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Pa digitale, Milano rompighiaccio dell’innovazione con il ‘Fascicolo del cittadino’

Presentato oggi a Milano il piano per la trasformazione digitale della città. Durante la manifestazione “Milano Digitale”, sono state illustrate le linee guida della transizione che coinvolgerà tutta l’amministrazione pubblica locale in linea con questa stabilito dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.

Come ha affermato il sindaco della Città, Giuseppe Sala, “Milano vuole essere il rompighiaccio dell’innovazione digitale nel Paese”. oltre al primo cittadino, c’erano tra gli altri: Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione; Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione digitale e ai Servizi civici di Milano.

Al centro dell’iniziativa, il lancio del “Fascicolo del cittadino”, un raccoglitore digitale all’interno del quale sono presenti le pratiche e i documenti dei cittadini milanesi, che troveranno così in un unico punto di accesso tutte le loro informazioni e i loro dati archiviati nei sistemi anagrafici del Comune di Milano.

L’accesso al nuovo servizio, è spiegato in una nota dell’amministrazione cittadina, avviene tramite il portale istituzionale del Comune di Milano: registrandosi con autenticazione forte e, per la prima volta, anche attraverso SPID, il Sistema pubblico di identità digitale.

La prima fase di rilascio contiene già numerosi servizi: si possono consultare le informazioni anagrafiche dell’intero nucleo famigliare, le iscrizioni ai servizi scolastici, è possibile controllare pagamenti e scadenze per le imposte comunali e per eventuali multe, prendere appuntamento per accedere agli uffici comunali, richiedere e stampare autonomamente un certificato anagrafico con valore legale.

Il Fascicolo sarà completo di tutti i servizi entro dicembre 2017.

Tutte le informazioni digitalizzate sono accessibili anche da dispositivi mobili. Il Fascicolo del cittadino è infatti considerato ‘mobile first’, ma anche trasparente, specificano dal Comune di Milano, “perché rende disponibili al cittadino i dati relativi ai suoi processi amministrativi”; semplice, “perché è possibile consultare con un clic in modo immediato, completo e omogeneo tutti i dati archiviati in un unico luogo”; sicuro, “perché per potervi accedere richiede un profilo di autenticazione forte oppure l’autenticazione SPID”; correlato, “perché consente di visualizzare le informazioni correlate alla persona e permette di controllare le sue pratiche”; in continua evoluzione, “perché periodicamente il cittadino avrà a disposizione nuovi servizi e contenuti”; partecipato, “perché può essere arricchito di strumenti per conoscere le esigenze dei cittadini e il livello di soddisfazione del servizio”.

Le funzionalità di pagamento saranno garantite grazie all’integrazione con il nodo dei pagamenti nazionale denominato PagoPA, sia online (via mobile e web), sia offline attraverso i punti fisici convenzionati sul territorio. L’integrazione sarà attiva a partire dall’estate del 2017.

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