Da mercoledì rush finale per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Ad annunciarlo è oggi il Ministro della PA, Marianna Madia, in apertura del Digital Day a Roma, che ha parlato delle scadenza per la riforma che prevede lo switch-off dei pubblici uffici.
Il Ministro ha dichiarato che “da mercoledì in Commissione affari costituzionali alla Camera si inizia a votare disegno di legge sulla riforma della pubblica amministrazione. Il digitale è il cuore della legge”.
La Madia ha quindi annunciato il progetto Italia login che prevede l’accesso a tutti i servizi pubblici per via digitale.
“Se falliamo sulla digitalizzazione non ci sarà la riforma della Pubblica amministrazione, che non serve solo a modernizzare l’Italia ma anche ad aumentare la democrazia, perché l’accesso ai servizi digitali è una questione democratica“, ha detto la Madia, precisando che “La difficoltà non sono i tempi ma lo sforzo in più da fare è l’attuazione quotidiana, dal servizio pubblico ai medici senza frontiere dell’informatizzazione”.
Il prossimo step sarà la fattura elettronica, al momento attiva solo per gli enti centrali. Dal 31 marzo, ha indicato il Ministro, “20 mila amministrazioni in più hanno l’obbligo di fatturazione elettronica, benefici concreti per le imprese e le amministrazioni”.
“Troppe poche persone – ha proseguito il ministro – utilizzano internet. Ci siamo dati come obiettivo quello del pin unico per i servizi elettronici, che entro il 2015 raggiungerà tre milioni di italiani per arrivare a 10 milioni nel 2017. Ed entro il 2018 – ha detto Madia – la maggior parte dei servizi passerà attraverso questo pin”.
Alessandra Poggiani (AgID): ‘Accanto alle amministrazioni locali per il passaggio alla fattura digitale’
Il Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Alessandra Poggiani, ha sottolineato che “le norme che introducono innovazione devono essere sostenute per evitare che vengano vissute come ostacoli. Per questo vogliamo aiutare tutte le amministrazioni locali sui territori e agevolarle nel passaggio alla fattura digitale”.
“Il sistema funziona, ne abbiamo avuto prova nei sei mesi di utilizzo da parte delle amministrazioni centrali. Grazie all’aiuto dei volontari della rete dei Digital Champions e al coordinamento con tutti gli altri soggetti istituzionali competenti – ha concluso la Poggiani – gli operatori della Pubblica Amministrazione Locale arriveranno alla scadenza del 31 marzo preparati”.