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PA digitale, il 18 giugno presentazione del progetto di miglioramento dei verbali codice della strada

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Il 18 giugno a Roma sarà presentato il progetto promosso dall'Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno per velocizzare il trattamento di 820mila verbali pendenti di contravvenzione al codice della strada elevati dall’Arma dei Carabinieri, che pesano sugli uffici e sulle tasche degli italiani.

Da sempre, come rilevato dall’Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno nella sua attività istituzionale, la formazione dei ruoli delle sanzioni pecuniarie per le violazioni al Codice della Strada elevati dall’Arma dei Carabinieri costituisce per le Prefetture un notevole impegno di lavoro per il gran numero di verbali e per le modalità di inserimento pratica per pratica dei dati.

Ciò determina tempi dilatati per la formazione dei ruoli con possibile rischio di prescrizione delle sanzioni e con consistenti interessi posti a carico dei contravventori che ricevono la notifica del ruolo a distanza di anni dall’accertamento della violazione.

Attualmente le Prefetture devono iscrivere nei ruoli esattoriali circa 820 mila verbali relativi agli anni 2014-2016 per importi che complessivamente ammontano ad alcuni miliardi di euro.

L’’Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno per individuare una soluzione alla problematica della formazione dei ruoli delle sanzioni pecuniarie per le violazioni al Codice della Strada elevati dall’Arma dei Carabinieri, presenta un progetto di miglioramento per la reigegnerizzazione ed informatizzazione delle procedure, interoperabilità tra le banche dati, partecipazione e trasparenza dell’attività della P.A.

Il progetto sarà presentato il 18 giugno 2018 ore 16,00 presso la sede della Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD), Università degli studi di Roma, Unitelma Sapienza.

Programma dell’evento

Introduzione e coordinamento:

  • Donato Antonio Limone, professore di informatica giuridica e direttore della Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD), Università degli studi di Roma, Unitelma Sapienza.

Interverranno

  • Giuliana Perrotta, Prefetto – Capo dell’Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno, coordinatore del progetto e del Tavolo tecnico
  • Colonnello Giuseppe De Riggi, Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri
  • Matilde Pirrera, Dirigente presso ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati)
  • Saverio Francesco Riccio, Responsabile Area Business e Pubblica Amm.ne di Poste Italiane Spa
  • Stefano Giveri Vettori, Responsabile Helpdesk e Supporto Enti dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Riscossioni
  • Antonio Orecchio, Viceprefetto Ispettorato Generale di Amministrazione
  • Carlo Foti, Dirigente Ufficio IV – Sistemi Informatici della D.C.R.F.S del Ministero Interno
  • Francesco Pugliese, Funzionario informatico Ufficio IV – Sistemi Informatici DCRFS

Per seguire l’evento è possibile utilizzare il seguente indirizzo:

https://www.clioedu.it/progetto_IGA_noutg

Le finalità del progetto 

La problematica è di grande attualità ed importanza per molteplici profili:

  • in un momento in cui il bilancio dello Stato continua a registrare un preoccupante disavanzo, è particolarmente avvertita l’esigenza di efficientare al massimo le attività di riscossione delle entrate, anche di quelle extra tributarie;
  • l’obiettivo comunitario di ridurre l’incidentalità stradale negli stati membri, comporta altresì la necessità di rendere efficace l’attività repressiva delle violazioni al codice della strada e quindi anche il sistema sanzionatorio;
  • l’attuazione del C.A.D richiede l’adozione di processi di reingegnerizzazione dei procedimenti critici cioè di quelli che hanno un impatto rilevante sulla customer satisfactiondell’utenza’.

Il Capo dell’Ispettorato, Prefetto Giuliana Perrotta, che nel 2014 come Prefetto di Lecce aveva promosso un progetto simile limitatamente a quella realtà, ha pertanto costituito un Tavolo Tecnico con l’Arma dei Carabinieri, e le altre istituzioni interessate alla problematica.

Dopo uno studio della procedura, è stato pertanto raggiunto un accordo che, attraverso la messa a disposizione da parte del Comando Generale dei Carabinieri della Banca dati, detenuta da Poste Italiane spa, consentirà la migrazione massiva, mediante l’automazione dei processi, dei dati relativi ai verbali non conciliati, utilizzando la piattaforma digitale, gestita dal Ministero e in uso presso tutte le Prefetture.

In virtù di tale Intesa sarà possibile:

  • velocizzare l’iscrizione ai ruoli esattoriali delle sanzioni pecuniarie previste negli 820 mila verbali pendenti relativi agli anni 2014-2016 per un importo di circa 4 miliardi euro;
  • ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti di irrogazione delle sanzioni alle violazioni al codice della strada, eliminando il rischio prescrizione;
  • abbattere gli interessi moratori (maggiorazione del 10% ogni semestre ex art. 27 L.n.689/1981)
  • promuovere nelle Prefetture un maggiore benessere organizzativo, eliminando attività  ripetitive e routinarie;
  • liberare risorse nelle Prefetture che potranno essere impiegate in altri compiti istituzionali.

Gli obiettivi operativi che con tale intesa potranno essere conseguiti si possono di seguito sintetizzare:

  1. azzeramento nel breve periodo delle pratiche in giacenza presso le Prefetture (zero task)
  2. consentire nel medio periodo alle Prefetture di trattare le pratiche non appena vengono inoltrate (work just in time).

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