Il sistema europeo di navigazione via satellite Galileo ha cominciato a offrire i servizi iniziali alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini dal 15 dicembre 2016.
Si tratta del sistema globale di navigazione dell’Unione europea che può contare su una flotta di 18 satelliti e che offre agli utenti una serie di servizi di punta per il posizionamento, la navigazione e la misurazione del tempo a livello globale. Galileo è pienamente interoperabile con il sistema GPS, ma assicurerà agli utenti finali un posizionamento più accurato e affidabile.
“La geolocalizzazione è al centro dell’attuale rivoluzione digitale, con nuovi servizi che trasformano la nostra vita quotidiana. Galileo migliorerà del 1000% la precisione della geolocalizzazione e sarà alla base della prossima generazione di tecnologie basate sulla localizzazione, come le automobili autonome, i dispositivi connessi o i servizi urbani intelligenti. Oggi mi rivolgo agli imprenditori europei con questo invito: immaginate cosa potete fare con Galileo. Non aspettate, innovate!“, ha dichiarato Maroš Šefčovič, Vicepresidente della Commissione responsabile per l’Unione dell’energia.
Con la dichiarazione dei servizi iniziali, che è stata varata ufficialmente dalla Commissione europea a Bruxelles ieri, Galileo comincia a fornire, in abbinamento con il sistema GPS, i seguenti servizi gratuiti:
supporto alle operazioni di emergenza:
attualmente possono servire ore per individuare una persona dispersa in mare o in montagna. Con il servizio di ricerca e salvataggio (SAR), una persona che invia una chiamata di emergenza da un radiofaro compatibile con Galileo potrà essere individuata e soccorsa più rapidamente, in quanto il tempo di individuazione sarà ridotto a soli 10 minuti. In futuro questo servizio dovrebbe essere migliorato con l’invio alla persona che ha effettuato la chiamata di emergenza della notifica dell’avvenuta localizzazione e dell’arrivo dei soccorsi;
navigazione più precisa per i cittadini: il servizio aperto di Galileo offrirà un servizio gratuito del mercato di massa per il posizionamento, la navigazione e la misurazione del tempo che potrà essere usato da chipset compatibili con Galileo negli smartphone o nei navigatori per auto. Alcuni di questi smartphone sono disponibili sul mercato dall’autunno 2016 e possono ora utilizzare i segnali per fornire posizionamenti più precisi. Entro il 2018 Galileo sarà anche disponibile in ogni nuovo modello di veicolo venduto in Europa e fornirà servizi di navigazione potenziati a una serie di dispositivi, consentendo inoltre l’uso del sistema di chiamata di emergenza eCall. Gli utenti che utilizzeranno i dispositivi di navigazione nelle città, dove i segnali satellitari spesso possono essere bloccati da edifici elevati, trarranno particolare vantaggio da questa maggiore accuratezza di posizionamento offerta da Galileo;
migliore sincronizzazione per le infrastrutture critiche: tramite i suoi strumenti di alta precisione per la misurazione del tempo, Galileo consentirà una sincronizzazione più resiliente delle transazioni bancarie e finanziarie, delle reti di telecomunicazione e delle reti di distribuzione dell’energia come le reti intelligenti, che funzioneranno di conseguenza in modo più efficiente;
servizi sicuri per le autorità pubbliche: Galileo supporterà anche le autorità pubbliche come i servizi di protezione civile, di aiuto umanitario, i funzionari delle dogane e la polizia attraverso il servizio pubblico regolamentato. Offrirà un servizio particolarmente robusto e completamente criptato per garantire la continuità di servizio agli utenti istituzionali in caso di emergenze nazionali o situazioni di crisi, quale un attacco terroristico.
Elżbieta Bieńkowska, Commissaria responsabile per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: “Questa offerta dei servizi iniziali di Galileo costituisce un traguardo importante per l’Europa e una prima realizzazione tangibile della nostra recente strategia spaziale. È il risultato di un sforzo congiunto per la progettazione e la realizzazione del sistema di navigazione satellitare più preciso del mondo. Dimostra il livello di eccellenza tecnologica dell’Europa, il suo know-how e il suo impegno a fornire applicazioni e servizi spaziali. Nessun paese europeo ci sarebbe riuscito da solo”.
La dichiarazione dei servizi iniziali di Galileo attesta che i satelliti di Galileo e le infrastrutture di terra sono operativamente pronti. Questi segnali saranno estremamente precisi, ma non sempre disponibili. Per questo durante la fase iniziale i primi segnali di Galileo saranno utilizzati in abbinamento ad altri sistemi di navigazione satellitare quali il GPS.
La costellazione definitiva Galileo prevede un totale di 30 satelliti e dovrebbe essere completata entro il 2020. È già disponibile sul mercato il primo smartphone Galileo della società spagnola BQ ed è probabile che in futuro altri produttori ne seguiranno l’esempio. Anche gli sviluppatori di applicazioni potranno testare i loro progetti sulla base di un segnale reale.
I servizi iniziali di Galileo sono gestiti dall’agenzia del GNSS europeo (GSA). Il programma Galileo è interamente gestito dalla Commissione europea, che ha delegato all’Agenzia spaziale europea (ESA) la responsabilità della realizzazione del sistema e il supporto tecnico ai compiti operativi.